Zone grigie. Conformismo e viltà nell’Italia d’oggi
Sono molti i saggi e le riflessioni che affollano i banconi delle librerie cercando di spiegarci le ragioni ataviche dei mali italiani. Il libro di Fofi si distingue per lucidità di analisi e volontà di suscitare un moto attivo delle coscienze. «Sarò sgradevole, ma penso che anche i bravi italiani, che ci sembrano e sono buoni e onesti, abbiano fatto meno di quello che avrebbero dovuto, e si siano consolati del loro “ben fare”, senza preoccuparsi di trasformarlo in uno strumento di trasformazione morale e politica collettiva». Fofi si rivolge alle minoranze etiche, a quei gruppi che hanno saputo salvaguardare valori di onestà e coerenza, magari rintanati nelle loro chiese, per paura di sporcarsi le mani. Oggi queste minoranze debbono aprirsi, condividere, suscitare emulazione, fare cultura.
Il libro non lascia scampo a scelte di mediazione ed opportunismo: forse anche noi ci siamo abituati a scaldarci al tepore dei nostri focolari, abbiamo adottato prudenze e tatticismi? Fofi non ci lascia in pace e ci regala una meditazione laica sul nostro tempo. Un libro per lettori esigenti, prima di tutto con sé stessi.