YouCat e le diocesi

La nota con le indicazioni pastorali per l’Anno della fede appena iniziato lo indica tra gli strumenti catechistici. Tre parole per spiegarlo
YouCat
 È notizia di qualche giorno fa secondo cui nella nota diramata dalla Congregazione per la dottrina della Fede del 6 gennaio – contenente le indicazioni pastorali per l’Anno della fede –,  si segnali utile per la formazione nelle diocesi e scuole cattoliche: «l’utilizzo di buoni strumenti catechistici, come, ad esempio, il Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica o come Youcat». Adottato come sussidio catechistico alla Gmg di Madrid 2011, il giovane YouCat – pubblicato in 13 lingue lo scorso anno e nella versione italiana dall’editrice Città Nuova –, sta per compiere un anno. 

 

Attuale Ad essere attuale è la fede: « Dovete conoscere quello che credete – scrive Benedetto XVI nell’introduzione al testo ; dovete conoscere la vostra fede con la stessa precisione con cui uno specialista di informatica conosce il sistema operativo di un computer».

Multimediale Un libro, una app e sito, un Istituto e gruppi di studio virtuali sparsi in tutto il mondo ma connessi tra loro. Domande e risposte che si possono consultare e consdividere proprio inscrivendosi ad uno di essi.

 

Multidisciplinare A parlare non è solo la fede, ma oltre il richiamo alla dottrina del Catechismo della Chiesa cattolica, ci sono anche citazioni dalla Sacra Scrittura, santi, dottori della fede, ma anche  filosofi, scienziati e politici, a volte differenti nel rispetto delle diverse culture.

 

 
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