XXIX – Novembre – Dicembre – 2007/6, n.174
Editoriale FRATERNITÀ E RIFLESSIONE POLITOLOGICA CONTEMPORANEA – di Antonio Maria Baggio – La riflessione politologica sulla fraternità, intesa nei suoi aspetti civili e pubblici, è in costante sviluppo. Da una parte, la fraternità è avvertita come esigenza o domanda, in base alla costatazione che la realizzazione degli altri due principi che compongono il trittico del 1789, la libertà e l’uguaglianza, è rimasta incompiuta, o ha incontrato veri e propri fallimenti. Dall’altra, la fraternità si impone sempre più in quanto esperienza e risorsa: nel corso degli ultimi decenni infatti, l’elemento fraterno ha avuto un ruolo politico rilevante in alcuni importanti avvenimenti. L’Autore discute questi due gruppi di ragioni, prendendo in considerazione anche le riflessioni sulla fraternità di Z. Bauman, E. Morin e A. B. Kern, D. Tutu, C. Lubich, I. Massun, A.M. de Barros. Nella luce dell’ideale dell’unità L’UNITA’ – di Chiara Lubich – Nei primi tempi del Movimento dei focolari, a Trento, Chiara Lubich e le sue prime compagne si ritrovavano spesso, presto al mattino, nella Sala Massaia per un momento di meditazione. Per questo si preparava nella preghiera ripetendo a Dio: Tu sei tutto e io sono nulla. Poi stendeva qualche appunto per la loro meditazione. Alcuni di quegli appunti vengono qui pubblicati per la prima volta nella loro integralità. L’argomento che viene trattato in essi è quello che più interessa il Movimento nascente: l’Unità. LA FILOSOFIA E DIO – di Pasquale Foresi – Alla domanda su quale possa essere la strada per arrivare alla conoscenza naturale dell’esistenza di Dio, l’Autore risponde richiamando prima la dimostrazione razionale aristotelica sviluppata poi da Tommaso d’Aquino, quindi riprende la risposta di Hegel, infine propone la soluzione esistenzialista che apre un varco nuovo per giungere non al Dio delle astrazioni, né a quello della filosofia dialettica, ma al Dio dei vivi. Saggi e ricerche LA VOCAZIONE ALLA CITTÀ: UNA SFIDA DEL PRESENTE CON RADICI ANTICHE. L’ESEMPIO E LA TESTIMONIANZA DI GIORGIO LA PIRA – di Marco Luppi – Il percorso politico e sociale di La Pira dentro la città di Firenze costituisce ancora oggi, con le dovute proporzioni, una testimonianza di qualità ed un esempio al quale rifarsi nel pensare al pluralismo, alla solidarietà ed alla fraternità dello spazio municipale. Gli elementi caratterizzanti delle amministrazioni lapiriane con la salvaguardia del concetto di persona, con la difesa del senso del lavoro e dell’importanza di un corretto integrarsi tra bene economico e capitale umano, con l’apertura dello spazio caratteristico della città alle problematiche della comunità internazionale, sottolineano la necessità di creare e difendere un patrimonio valoriale in politica. IL PREZZO DI SOCRATE. LA DIFFICILE ARTE DELLA SELEZIONE DEL PERSONALE NELLE ORGANIZZAZIONI A MOVENTE IDEALE – di Luigino Bruni e Alessandra Smerilli - La selezione del personale è un processo molto delicato in ogni organizzazione. Nelle Organizzazioni a movente ideale (Omi), che sono realtà nate attorno ad una ben chiara mission o vocazione, saper attrarre le persone giuste è un’operazione decisiva per la qualità della crescita nel tempo dell’Omi, e in molti casi per la sua stessa sopravvivenza. Tali organizzazioni sono interessate ad attrarre persone che abbiano la vocazione, novelli Socrate, che li fa capaci di svolgere l’attività a movente ideale dell’Omi. Quale politica di salari è quella migliore per evitare di selezionare le persone sbagliate? Lo studio affronta questa ed altre questioni, offrendo soluzioni interessanti non solo per le Omi ma per ogni organizzazione interessata a selezionare buoni lavoratori. RISURREZIONE E STORIA – di Rocco Pezzimenti - Una delle tentazioni ricorrenti nella storia del cristianesimo è quella di ridurlo ad un fatto unicamente storico, perdendone così la dimensione escatologica. Poiché però questa è connaturata negli uomini, sorgono ricorrentemente diverse forme di teologie civili, che incanalano nell’impegno storico le aspettative di trasformazione e finiscono, in genere, per dare all’umanità prerogative divine. Dopo avere esaminato l’esempio dal pensiero di Antonio Gramsci, l’Autore approfondisce il significato dell’evento alla luce del quale il cristianesimo legge l’escatologia e valuta il significato della storia e dell’impegno che gli uomini hanno in essa: la Risurrezione. Incontro con i contemporanei ATTRAVERSO LA PROVA: IL CILE DEMOCRATICO NELLA TESTI-MONIANZA DEL PRESIDENTE PA-TRICIO AYLWIN AZòCAR – a cura di Antonio Maria Baggio – Patricio Aylwin Azòcar fu presidente della Repubblica del Cile dal 1990 al 1994. Su di lui, soprattutto, pesò il compito di pacificare e riavviare sulla strada della democrazia un Paese politicamente spaccato e profondamente ferito dal regime dittatoriale instaurato dal generale Pinochet. In questa intervista, il presidente Aylwin spiega quegli anni drammatici, inserendoli in una storia più ampia del Paese. Ripercorrendo le tappe fondamentali della sua carriera politica, ricostruisce il percorso del Cile del Novecento, il sorgere delle grandi culture politiche che lo hanno caratterizzato e mette il luce le risorse ideali ed umane con le quali il Paese può affrontare il futuro. Libri LA BELLISSIMA PERDITA DI GIOVANNI CASOLI: LO SGUARDO LIBERO DELL’ANIMA DENUDATA – di Daniele Capuano – Giovanni Casoli è critico letterario di intransigente e cordiale intelligenza, ma più ritrova se stesso nel fare poetico, vissuto come paziente coltura dell’umile verità dell’anima, come centro segreto ed esultante di un’esistenza consacrata alla semplice integrità di ciò che è vivo. I versi de La bellissima perdita insegnano a vivere e a morire con la discrezione dell’amicizia, con la solida carità di chi ha fatto il vuoto dentro di sé. INDICI NUOVA UMANITA’ 2007 – a cura di Antonio Coccoluto