«Questo messaggio è stato eliminato» è la scritta che potrebbe capitarci di leggere nelle nostre chat da oggi. WhatsApp, infatti, ha integrato da qualche giorno la funzionalità che ci permette di cancellare (o detto meglio “richiamare”) i messaggi inviati attraverso la chat, sia nelle conversazioni personali che nei gruppi di cui ci siamo pentiti o che abbiamo mandato per sbaglio.

Nel nostro smartphone, al posto del testo originale, apparirà la dicitura: «Questo messaggio è stato eliminato».

Come fare per cancellare un messaggio su WhatsApp.

Per procedere all’eliminazione di un messaggio (sia testo, immagine, audio o video) anche sul dispositivo del destinatario, basta seguire questi passaggi:

• Aprire la chat dove è contenuto il messaggio da eliminare.
• Toccare e tenere premuto il messaggio che si vuole eliminare.
• Selezionare dalla barra che appare in alto l’icona con il cestino “Elimina”.
• Nella finestrella che si apre, selezionare la voce “Elimina per tutti”.

Al termine della procedura verrà mostrata una notifica di avvenuta corretta cancellazione del messaggio.

Selezionando “Elimina per tutti” WhatsApp manda una copia del messaggio da cancellare ai destinatari, segnalando al loro WhatsApp di cercare quel determinato messaggio nel database dei suoi messaggi. E solo se trovato, viene allora cancellato.

Ripensamento veloce e limitazioni d’uso

Il ripensamento per quello che abbiamo scritto e vogliamo cancellare deve però essere veloce. Si potranno infatti cancellare i messaggi solo entro 7 minuti dal loro invio. Trascorso questo tempo, sarà possibile cancellare il messaggio esclusivamente dalla cronologia del nostro smartphone, come d’altronde già è possibile fare adesso.

La seconda limitazione d’uso è quella relativa ai messaggi mandati in modalità broadcast e al fatto che la cancellazione è possibile solo se sia il mittente che il destinatario utilizzano la versione aggiornata di WhatsApp. Se ciò non si verifica, il messaggio resterà al suo posto, senza nessuna notifica della mancata cancellazione.

Terza limitazione: la cancellazione sarà possibile nei 7 minuti dopo l’invio soltanto se il destinatario non ha ancora visualizzato il messaggio.

Dalle prima prove sembra che la funzionalità abbia successo anche nel caso il nostro mittente abbia disattivato la visualizzazione delle “doppie spunte blu”, ma ovviamente solo nel caso non abbia ancora letto il nostro messaggio. E siccome WhatsApp non ce lo comunica attraverso il colorarsi delle spunte, al destinatario questo non è dato da sapere.

WhatsApp ci dà quindi la possibilità di porre rimedio alla nostra avventatezza, anche se la soluzione migliore, soprattutto nella dinamica sociale che ci spinge oggi alla velocità e rapidità a tutti i costi, resta sempre quella di prendersi del tempo: per pensare bene, prima di dire qualcosa, a cosa si vuol dire, come, a chi. Facendo andare le dita sempre un po’ più lente rispetto al cervello e agli stimoli esterni.

Perché il vecchio adagio «conta fino a 10 prima di parlare», è valido anche e soprattutto nell’era digitale.