Weekend cinema
Ancora una volta un fine settimana ricco di novità, da Garfield a Cirkus Columbia.
Per i piccoli e chi ha voglia di non pensare troppo, arriva Garfield Il Supergatto 3d, dove il solito micio panciuto e pigro deve vedersela con l’incursione di extraterrestri da fumetto. Trama consueta ma avvincente – la cattiva è cattivissima, ma i buoni vincono – anche perchè “combinata” fra animazione e pupazzi…
Lasciando perdere Una notte da leoni 2, poco più che una delusione, è meglio affrettarsi a vedere Cirkus Columbia di Danis Tanovic, quello di No man’s land. Ancora una volta è la Croazia dell’ultima sanguinosa guerra la protagonista della storia di un ritorno – Divko dopo vent’anni dalla fuga, con amante e soldi, che umilia la moglie ed il figlio Martin.
E’ quest’ultimo, nella sua difficile educazione alla vita, lo specchio di un paese diviso tra il prima e il dopo del conflitto. Fra dramma e commedia, al solito, Tanovic piange sulle rovine delle cose e degli affetti, ma non dispera di ricostruire la vita anche in queste terre.
Da non perdere poi Tutti per uno del francese Romain Goupil con una formidabile Valeria Bruni Tedeschi (la sorella di Carlà). Pur ambientato nel 2067 in cui un Sarkozy qualsiasi decide l’espulsione immediata degli immigrati irregolari, bambini compresi, il film è di una stridente attualità. Milena, dieci anni, cecena, deve essere rimpatriata. Ma i bambini suoi coetanei si ribellano. Hanno un codice espressivo a parte, fatto di suoni e segni che gli adulti non comprendono, tant’è vero che la macchina da presa “taglia” gli adulti a metà, mettendosi al livello dei piccoli.
Ma il film evita la retorica di mettere frasi da adulti in bocca all’infanzia, che viene lasciata libera di esprimersi. Il finale commovente e duro è un rimprovero – come era successo col bellissimo Welcome – all’ottusità dell’Europa cosiddetta adulta e intelligente, ma in realtà senza cuore.