Web e Transizione araba
NORD AFRICA
Web e Transizione araba
Se ha avuto un ruolo significativo nel creare le condizioni che hanno suscitato la Transizione araba, che ha visto i popoli del Nord Africa ribellarsi ai loro regimi, oggi, per quei Paesi, Internet si conferma uno dei maggiori alleati nel processo di transizione democratica. È stato così per le prime elezioni avvenute in Tunisia dopo la caduta del regime di Ben Alì, durato 23 anni. Sette milioni sono stati i votanti, molti dei quali si sono recati sin dall’alba negli ottomila seggi aperti nel Paese. Grande è stato l’entusiasmo per la possibilità di scegliere finalmente i propri governanti e i princìpi da porre a guida dell’agire comune. «Voto dunque sono» è stato uno degli slogan ricorrenti in quelle giornate di festa. Tuttavia, ogni scelta, per dirsi davvero libera, deve poggiare sulla conoscenza delle alternative in campo. È per rispondere a questa esigenza che sono nati siti web pensati per guidare i cittadini nella scelta dei membri dell’assemblea costituente che dovrà redigere la Costituzione. Una decisione non facile visto che i partiti erano 116, le liste indipendenti 1600 e i tunisini non erano abituati a districarsi fra simboli e programmi elettorali. Tra i diversi siti ne colpisce uno, www.ikhtiartounes.org, creato da un gruppo di giovani con il sostegno del ministero dell’Economia tedesco, che ha offerto una guida al voto sotto forma di test; su affermazioni come «il presidente della Repubblica deve essere eletto dal popolo ed essere il capo dell’esecutivo» e «Stato e religione devono essere separati» si poteva esprimere accordo o disaccordo per poi avere indicazione dei partiti in sintonia con le proprie opinioni, i propri valori e la propria idea di nazione. Spiegano i promotori che l’iniziativa è nata per incontrare il bisogno di un’informazione corretta sulla politica del Paese, espresso soprattutto dagli under 35 protagonisti della Rivoluzione dei gelsomini, contro la censura ereditata dal regime. C’è da scommettere che iniziative simili accompagneranno i primi passi di tutte le democrazie nascenti.
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UNIONE EUROPEA
Premio contro la discriminazione
È dedicato ai giornalisti che attraverso il proprio lavoro contribuiscono a una migliore comprensione del valore della diversità e alla lotta contro la discriminazione. All’edizione 2011 del premio giornalistico voluto dalla commissione Ue sono ammessi gli articoli pubblicati nei Paesi dell’Unione europea tra il 18 settembre 2010 e il 10 novembre 2011. Il termine ultimo per l’invio degli elaborati, da fare online all’indirizzo http://journalistaward.stop-discrimination.info/?lang=it., è il 10 novembre.
TOPOGRAFIA
Mappa digitale della Terra
Gli utilizzi sono molteplici, assicurano gli scienziati: dalla ricerca di nuove risorse naturali alla pianificazione di nuovi tracciati stradali. La più completa mappa topografica della Terra, in 3D, realizzata dalla Nasa con il ministero dell’Economia giapponese, copre il 99 per cento della superficie terrestre e raggiunge un dettaglio minimo di un chilometro.
SOCIAL KING
Seconda edizione in versione 2.0
Il format è tra i più innovativi del panorama televisivo degli ultimi anni e non a caso è stato necessario coniare una definizione tutta nuova: “Web talent show”. Si tratta di un talent show che mescola la tv con i social network e i cellulari. Il programma vede giovani sfidarsi in gare di canto, ballo e recitazione, ma la novità sta nel fatto che attraverso il web il pubblico interagisce con lo studio. Se nella prima edizione, collegandosi a Facebook, era possibile votare le esibizioni, da quest’anno il pubblico sarà anche in grado di sfidare i concorrenti candidandosi direttamente dalla Rete. Utilizzando dei codici ad hoc, i telespettatori potranno votare anche attraverso il loro smartphone.