Vita sobria per tutti
A proposito dell’articolo “Vivi con stile” di Aurelio Molè, pubblicato sul n.10/2010
Suggerimenti
«28 mesi fa ho perso il lavoro per la crisi dell’azienda, con mia moglie casalinga e due figli studenti universitari. Oltre ai suggerimenti da voi illustrati, da noi adottati da tempo, elenco schematicamente gli ulteriori provvedimenti di risparmio, resisi necessari dall’emergenza:
– vendita seconda auto, non indispensabile;
– non rinnovo assicurazione moto ragazzi e fermata dei mezzi;
– disdetta abbonamenti a riviste (eccetto Città Nuova);
– disdetta canone Rai;
– riscaldamento quasi esclusivamente a legna, raccogliendo il secco dei boschi (con temperature nei locali giorno di 16-18 °C), nessun riscaldamento nelle camere da letto (9-12°C);
– coltivazione orto, concimato con compostaggio e irrigato con acqua piovana;
– riduzione quantità di cibo, con beneficio salute, in particolare delle carni, sostituite spesso da legumi o noci e nocciole;
– eliminazione bevande dolci commerciali, acqua minerale e superalcolici, riduzione consumo di vino;
– niente cibi pronti o costosi (pasta fresca, gnocchi, gelati);
– autoproduzione marmellate, conserve, camomilla e aromi, dado vegetale, birra, pesto, maionese, torte e biscotti, pizza, pasta fresca, pane;
– mai acquisto di primizie, ma solo quando il prezzo è minimo e la maturazione ottimale;
– raccolta di funghi, mirtilli, lamponi, fragoline, corgnole, castagne ed erbe edule dei prati (tarassaco, ortica, germogli luppolo, asparagi selvatici, verzole);
– esecuzione di ogni manutenzione a casa e auto;
– eliminazione pasti in ristorante o pizzeria;
– eliminazione vacanze in albergo, ma riscoperta del campeggio;
– riduzione viaggi;
– bicicletta, anche per distanze superiori a 10 km;
– sostituzione contratti utenze gas, energia e telefonia con altri più economici;
– rinegoziazione contratto assicurazione auto.
«Ci sono poi comportamenti propedeutici, da noi adottati, che innescano un percorso virtuoso:
– trasferirsi dalla città in campagna per migliorare la qualità della vita e permettere i risparmi anzidetti;
– risparmiare per acquistare presto una casa, anche se modesta, per non pagare più l’affitto;
– evitare di abitare in condominio, fonte di sprechi inimmaginabili (se ne può scrivere un libro);
– acquistare auto con costi di gestione minimi;
– non avviare abitudini costose ed inutili (fumo, lotterie, giochi a pagamento, ecc.);
– scegliere sport a costo minimo (alpinismo, escursionismo, speleologia, canoa, nuoto al lago, bicicletta) ed impatto ambientale nullo.
«Spero che queste indicazioni possano risultare utili anche ad altri».
Paolo Sebastiani