Visitiamo i musei da casa!

In queste settimane di emergenza, tanti musei del mondo offrono la possibilità di godersi delle visite virtuali. Opportunità da non perdere. Per esempio gli Uffizi a Firenze.
Uffizi virtuali

Il coronavirus ci tiene legati a casa – più o meno –, ma per fortuna l’arte e la fantasia non possono stare legate. Chi infatti può togliere all’anima la libertà di spaziare? Ed ecco allora che diversi musei del mondo si sono attrezzati per favorire delle visite virtuali che possono essere fatte da casa, con comodo: non una dopo l’altra, però, per non ingolfarci di cose belle. Ma una al giorno o a giorni alterni o comunque quando ci va: così la bellezza ci lascia respirare bene, non solo con i polmoni.

Un primo percorso può essere quello degli Uffizi a Firenze, il più visitato d’Italia (Colosseo a parte). Una passeggiata in un luogo architettonico vasto e arioso, opera del Vasari, tra collezioni di arte antica, Gabinetto dei disegni, biblioteca e la pittura occidentale che tutto il mondo ci invidia. Si parte dalla tre Madonne in maestà (Duccio, Cimabue, Giotto: Dante si è formato artisticamente su di loro) con l’Annunciazione di Simone Martini: la Madonna che fa la ritrosa, l’angelo vestito d’oro, il vaso di gigli al centro, petalo per petalo: oreficeria senese!

Oltrepassando Piero della Francesca, Angelico, Pollaiolo, si arriva alla sala del tutto Botticelli. Venere e le Madonne hanno la stessa bellezza longilinea come la Primavera, raffinate e un po’ tristi, occhi limpidissimi. Un gran salto e si arriva alla sala di Raffaello e Michelangelo: il Tondo Doni del Buonarroti, scultura dipinta, la Madonna del cardellino, aerea, colori dolci e tenui, sentimento, natura senza smog.

Un altro salto, da Correggio a Sebastiano del Piombo, fino al Tiziano della Venere d’Urbino, bellezza procace e disinibita, carne calda. Tiziano, gran seduttore in arte. E fra Pontormo e la sublime Cena in Emmaus, dopo il gelido Bronzino, ecco infine Caravaggio: la Medusa spaventosa, il Bacco giovanotto viziato, il Sacrificio d’Isacco, violento. E poi molti altri capolavori – Rembrandt compreso – da scoprire comodamente seduti a casa. Buon viaggio.

 

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