Se vince il sì, Maroni pronto a battere cassa col governo
Finalmente il desiderio di autonomia, la voglia di rendersi più indipendenti da Roma per poter gestire e meglio amministrare i fondi regionali della Lombardia, sta per avere una risposta. Il referendum consultivo, fissato per domenica 22 ottobre (si voterà dalle ore 7 alle 23), cerca queste risposte. Si vuole verificare se gli elettori lombardi desiderino che la Regione «intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse». Il referendum non chiede la secessione della Lombardia dall’Italia, bensì la possibilità di agire con più autonomia, come già fanno le regioni a statuto speciale. Se i sì avranno la maggioranza, potrà iniziare la trattativa con il governo centrale. Nell’immediato, quindi, non cambierebbe nulla.
Il referendum non necessita di quorum e non è vincolante, nel senso che la giunta regionale in carica o quella che subentrerà con le successive elezioni (la Lombardia vota nel 2018) non sono obbligate a portare avanti la richiesta di maggiore autonomia. Il senso, quindi, è perlopiù politico. Dopo il referendum, è possibile che venga aperto un negoziato con il governo. Nel caso in cui la trattativa Stato- regione dovesse concludersi positivamente, allora seguirà una proposta di legge sulla base dell’intesa raggiunta da presentare in Parlamento per essere approvata da Camera e Senato a maggioranza assoluta. I votanti saranno 7, 7 i milioni di lombardi e per l’occasione si sperimenterà il voto elettronico. Sarà il primo test in Italia, ma rispetto alle votazioni tradizionali il meccanismo non cambierà troppo. Il presidente del seggio, dopo l’identificazione del votante attraverso il documento d’identità, schiaccerà il pulsante che abilita la speciale “macchina del voto”: poco più di un tablet. Sullo schermo rigorosamente touch-screen apparirà il quesito referendario con le tre possibili opzioni: «Sì»; «No»; «Bianca».
Una volta fatta la scelta – che si può modificare prima del via libera definitivo –, basterà schiacciare “Votare” per registrare la decisione.