Viaggi e altri viaggi
Antonio Tabucchi - Feltrinelli
La raccolta qui presentata, forse un po’ acerba, raccoglie articoli puntuali, reportage un po’ più estesi, come quello delizioso sull’India, addirittura scritti su viaggi compiuti da altri scrittori o personaggi vari.
Ma il pregio di questo libro sta forse proprio nella descrizione del viaggiare stesso, che ritorna in più punti, perché ogni viaggio ha una sua unicità che s’intreccia con la sua passione letteraria. Scrive Tabucchi a proposito di Gregor von Rezzori: «Penso che l’“autonomia del luogo”, anziche l’autonomia del personaggio, allorché diventa alterità in letteratura, sia una questione che riguarda sia la storia che la geografia».
È la metafora letteraria (il personaggio) che vive su un piano diverso dal reale (il luogo).
Come sempre, in Tabucchi i diversi piani s’intersecano, anche nel viaggio e nel suo racconto, ovviamente.