Via buona per tutti

Riportiamo alcune risposte date da Chiara Lubich in varie occasioni, su come vivere la volontà di Dio. Sono pubblicate per la prima volta nel suo volume antologico “Ogni momento è un dono” (Città Nuova Ed.). In Maria, la Madre di Gesù, vediamo un modello di obbedienza. Come imitarla nel fare la volontà di Dio? L’obbedienza sta soprattutto nel lasciar fare a lui; nell’accettare momento per momento quello che viene dalla sua volontà. Quindi, non farci un programma ma abbandonarci completamente a lui per realizzare il suo progetto d’amore su ciascuno di noi. La Madonna si è abbandonata all’avventura divina e, per il suo “sì”, Dio è venuto nel mondo e si è aperto per noi il Paradiso. Come possiamo noi, che ogni giorno abbiamo i nostri piccoli problemi da risolvere, vivere per la chiesa? Si vive per la chiesa, anche qui, facendo la volontà di Dio là dove lui ci mette. Anche la Madonna, nelle faccende quotidiane, faceva la volontà di Dio, al servizio di Gesù e perciò della chiesa che sarebbe da lui nata. Immersi nella volontà di Dio, attimo per attimo, siamo immersi in Dio. E per chi è in Dio, che è amore, per chi è nella carità, ogni lavoro, ogni mossa è grande, ha orizzonti vasti. Tutto è grande per chi è nell’amore. Tutto è piccolo per chi non è nell’amore. Quale il criterio per vivere bene la volontà di Dio? Dio è come il sole. Ognuno di noi cammina su un suo raggio: un raggio della sua volontà diverso per ciascuno. Questa sua volontà va vissuta nel momento presente della vita. Durante i primi anni, sarà facile uscire dal raggio e ritornare nel buio della nostra volontà.Ma non è il caso di meravigliarsi. Saggio è non perder altro tempo nell’avvilimento per le proprie debolezze, ma ritornare sempre, subito sul nostro raggio di sole. È un’ascetica che ha bisogno di allenamento. La volontà di Dio sarà sempre varia. Alle volte sarà espressa dai doveri del proprio stato, altre dalle circostanze gioiose, indifferenti o dolorose nella vita nostra o dei fratelli, altre ancora da un comando o consiglio evangelico, altre dall’insegnamento della chiesa, altre dalle umili cose che dobbiamo fare ogni giorno per sostentarci, vestirci, tener bene la casa o l’ufficio e così via.Altre volte sarà espressa ancora da ispirazioni. Sforzandoci di vivere sempre la volontà di Dio nel presente, la voce di Dio, che ogni cuore custodisce, si farà sentire sempre più forte e sarà più facile percepirla e sapere quello che dobbiamo fare. E se non riuscissimo a vedere chiaramente cosa fare? Se qualche momento fossimo in dubbio su qual è la volontà di Dio su di noi, fra due azioni indifferenti, che possiamo fare, dobbiamo senza indugio sceglierne una, dicendo al Signore nel cuore: se sbaglio rimettimi sulla strada giusta. Ed egli, che è amore, lo farà. Così possiamo proseguire il nostro cammino per anni, per quanti Dio ce ne dona, sostenuti dalla grazia santificante e da quella attuale che aiuta proprio l’azione del momento presente. Cristo vivrà in ciascuno di noi per spazi sempre più lunghi, finché coprirà con la sua vita l’intera nostra giornata.Allora si potrà arrivare a dire: non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me. E questa è la santità. Quante volte molti desiderano farsi santi, ma non sanno come imbroccare la strada. Ecco una via alla santità buona per tutti. La volontà di Dio nel presente.

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