Verso le elezioni
È prevedibile che le elezioni per il Parlamento europeo che si terranno nel maggio 2019 si tradurranno in un’importante crescita dei partiti euroscettici, a scapito dei partiti di governo tradizionali, come il Partito popolare europeo, il Partito dei socialisti europei e i liberali. Tuttavia è improbabile che l’ondata euroscettica ottenga la maggioranza in Parlamento. È più probabile che il PPE, sebbene ridotto, continui ad essere la principale forza politica. Di conseguenza, anche il prossimo presidente della Commissione verrà con ogni probabilità da questo campo. Tuttavia l’aumento della rappresentanza dell’euroscetticismo darà luogo a un’opposizione più forte, che potrebbe avere un impatto, più rilevante che in passato, sulle future politiche dell’Unione europea.