Verginità o matrimonio?

Ero convinta che la mia strada non fosse il matrimonio, ma la consacrazione a Dio, fin quando non mi è capitato di innamorarmi. Adesso mi sembra di non vederci più chiaro. Il fatto che mi sia innamorata può essere un indizio che invece la mia strada è quella del matrimonio?. L. – Messina In realtà il fatto che lei si sia innamorata non significa necessariamente che la sua strada sia il matrimonio, ma semplicemente che è una persona normale, simile alla maggior parte delle ragazze della tua età. Chi infatti fa una scelta così impegnativa come quella della verginità consacrata dovrebbe essere una ragazza come le altre, con tutta la carica dei suoi affetti, con i suoi desideri, le sue difficoltà… Certamente innamorarsi a volte può anche farci capire che quella persona è fatta proprio per me e che quindi, la mia strada è il matrimonio, ma può anche essere un momento privilegiato per prendere coscienza di tutta la propria carica affettiva, che si potrebbe riversare non su di una singola persona o su di un gruppo limitato di persone (come accade per chi si sposa), ma su Dio e, nei modi opportuni, su tutte le persone che si avvicinano. L’innamoramento, infatti, può smuovere delle energie sommerse, provocare una specie di terremoto, che può svelare capacità e potenzialità rimaste forse fino ad allora nell’ombra; può far intravedere cosa vuol dire amare esclusivamente una persona e, quindi, anche amare Dio al di sopra di tutto e di tutti. Per questa ragione bisognerebbe verificare altri aspetti della sua personalità insieme ad una persona matura per capire qual è la strada da seguire. A volte anche ad una persona già sposata, o che vive magari da anni una vita di verginità, può capitare di innamorarsi. Anche per lei questo non significa necessariamente che ha sbagliato strada, ma semplicemente che è chiamata ad un amore più radicale e totalitario. Logicamente in questi casi, se si vuol mantenere fede alla scelta fatta, quando ci si accorge di essere innamorati, è importante prenderne coscienza e, nello stesso tempo, diventare molto prudenti, cercando di non frequentare quelle persone o quegli ambienti, che rischiano di diventare per noi sempre più coinvolgenti. Dobbiamo essere radicali, qualunque sia la strada intrapresa, evitando quelle situazioni di compromesso, basate esclusivamente su sentimenti ed emozioni che potrebbero impedire una scelta veramente libera e responsabile. Spaziofamiglia@cittanuova.it

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