Vent’anni di cammino fatto insieme nel gruppo di dialogo “Ebrei e Cristiani” presso il comitato centrale dei cattolici tedeschi

II gruppo di dialogo «Ebrei e Cristiani», fondato in Germania nel 1971, ha lavorato nei primi anni soprattutto per eliminare malintesi e ignoranza nei confronti dell'ebraismo, suscettibili di dare vita a forme di anti-ebraismo non volute e poco appariscenti ma reali. I membri cattolici del gruppo cominciavano a prendere coscienza pienamente delle conseguenze del decreto conciliare Nostra Aetate. A questa fase di informazione ne è seguita una più intensamente dialogica, nella quale si è cominciato ad affrontare problemi brucianti, qual è quello della "contemporaneità» di ebraismo e cristianesimo, che richiedeva il superamento degli atteggiamenti che, da entrambe le parti, la negavano. Numerosi altri aspetti sono stati affrontati di anno in anno, dando vita ad un dialogo che si è espresso in numerose pubblicazioni: costante è stata la riflessione sulla Shoa, anche in occasione della discussione sul progetto da parte cristiana di costruire una chiesa in Auschwitz; ancora in corso è un approfondimento comune sulla questione del territorio di Israele. Negli ultimi anni il gruppo è passato a studiare forme di comune impegno nei problemi umani contemporanei. L'autore sottolinea infine come fondamentale l'incontro in sé, il nuovo modo di stare insieme maturato all'interno del gruppo.
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