Venezia, di tutto di più
Apre il 1 settembre la 67° Mostra d'arte cinematografica. Un programma per tutti i gusti, con grandi nomi nostrani e internazionali.
Apre domani, 1 settembre, la 67° Mostra d’arte cinematografica veneziana. 83 nuovi film di cui 79 in anteprima mondiale e 4 in prima internazionale. In concorso sono 23 film, fuori concorso 27, la sezione Orizzonti ne ha 21 e la nuova sezione – inventata l’anno scorso –, Controcampo italiano, 12.
Quest’anno sono 102 i Paesi presenti, mentre l’anno scorso erano 74. L’Italia si mostra alla grande con ben 41 opere tra lungometraggi e corti. In concorso poi figurano i nomi di Ascanio Celestini (La pecora nera), Carlo Mazzacurati (La Passione), Mario Martone (Noi credevamo), Saverio Costanzo (La solitudine dei numeri primi). Le altre sezioni ospitano Michele Placido, Marco Bellocchio, Antonio Capuano, Stefano Incerti e Roberta Torre. Grande escluso – con polemiche che si spera sopite (ma non è detto) – Pupi Avati.
La giuria, presieduta da Tarantino, avrà un grosso impegno a districarsi tra i nomi nostrani e gli altri ospiti, gente del calibro di Vincent Gallo, Julian Schnabel, Francois Ozon, Sofia Coppola, tanto per citarne alcuni.
A prima vista, il programma, al solito elefantiaco, si mostra un contenitore per tutti i gusti e sicuramente il genere “alla Tarantino” si farà sentire, come, su un altro fronte, non mancano già i dissensi sul nuovo Palazzo della mostra per cui mancano i fondi. Si spera che – al di là del fatto commerciale, onnipresente, e del voler piacere a tutti i gusti – ci sia del vero e grande cinema.