Pubblichiamo l’esperienza di una coppia, che, nonostante la povertà, decide di donare qualcosa al prossimo:

Studente di medicina al 2° anno, M., il nostro terzogenito, aveva cominciato a comportarsi in maniera strana: ora intraprendeva mille iniziative senza mai concludere, ora sembrava aver perso la voglia di vivere. Inoltre dormiva pochissimo. Stress dovuto allo studio? Culmine di tutto, il tentato suicidio… Dagli esami medici abbiamo scoperto che soffriva di bipolarismo. Con le cure, la nostra vita è cambiata; anche le sorelle e il fratello hanno messo una nuova attenzione nei suoi riguardi. Con estrema difficoltà M. è riuscito a passare dalla sua facoltà a un corso per infermieri dove si è innamorato di una ragazza che, pur consapevole del passo che faceva, ha deciso di vivere con lui. Ora, benché in equilibrio instabile, portano avanti insieme i loro due bambini. Diventati angeli custodi di questa famigliola, noi nonni siamo stati aiutati da questa prova a comprendere non solo le famiglie con casi simili, ma ogni situazione di dolore e di solitudine. Da giovane avevo sognato di diventare missionario… ora la missione è il sostegno da dare a chi soffre.

J.K. – Slovacchia

Potete ascoltare anche la versione audio:

Troviamo questa e tante altre esperienze nel nuovo Vangelo del giorno di novembre – dicembre.

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