Proponiamo il commento al Vangelo del giorno di martedì 15 agosto, dove Maria declama il suo Magnificat:

Il canto di lode del Magnificat sgorga nel contesto della risposta pronta e sollecita di Maria al segno indicato dall’angelo Gabriele: «Ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio» (Lc 1, 36). Maria accoglie con fiducia questo segno difficilmente credibile e si mette in viaggio verso una regione lontana e montuosa per lasciarsi stupire dalla realtà annunciata dall’angelo: nulla è impossibile a Dio!

La fede di Maria non è stata solo un assenso interiore, ma si è messa anche in cammino laddove Dio indicava, verso la casa di un’anziana parente della quale si conosceva ormai solo l’impossibilità di generare vita. Grazie a questo cammino coraggioso e totalmente affidato, Maria può accogliere la conferma di quanto l’angelo le aveva annunciato attraverso il grido di gioia dello Spirito, che fa esclamare ad Elisabetta: «Benedetto il frutto del tuo grembo!».

La fede quotidiana rende feconda la vita di un frutto benedetto da Dio e apre sempre ad un cammino la cui meta – ci indica oggi Maria – è il cielo di Dio, che si apre alla nostra umanità.

suor Chiara Amata, clarissa del Monastero di S. Chiara – Milano

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