Vallanzasca – Gli angeli del male
Un film che induce a riflettere sulla natura del crimine.
Il fascino che un “angelo del male” esercita sugli sprovveduti è un male aggiunto, che rafforza l’iniquità stessa. Per Placido una presentazione seria di Vallanzasca deve mostrare anche questo aspetto. Lo fa, dirigendo il film con passionalità mediterranea e con un attore adatto.
Crudele, altezzoso e prigioniero di schemi vendicativi, ma calmo nell’azione, con un minimo di correttezza, e ammaliante per la risolutezza di chi si sente nato per delinquere. Un film che induce a riflettere sulla natura del crimine, sui suoi limitati vantaggi immediati e sulle conseguenze disastrose a lungo termine, e richiede capacità di valutazione matura.
Regia di Michele Placido; con Kim Rossi Stuart, Filippo Timi.
Valutazione della Commissione nazionale film: complesso, violento.