Vaccini e informazione in rete: come fare chiarezza, dialogando
È appena trascorsa la ricorrenza del centenario della nascita di Jonas Edward Salk, il batteriologo statunitense passato alla storia per aver messo a punto il primo vaccino efficace contro il flagello della poliomielite, che ancora oggi è responsabile della salvezza di milioni di vite all’anno, in tutti i Paesi del mondo.
Nel complesso, la pratica della vaccinazione ha un effetto sulla salute mondiale paragonabile – e addirittura maggiore – a quello della scoperta degli antibiotici, o all’introduzione delle più moderne tecniche per il trattamento delle patologie neoplastiche e cardiovascolari.
Le vaccinazioni attualmente offerte in Italia a tutti i nuovi nati forniscono una protezione efficace contro moltissime patologie ad alto rischio di mortalità o gravi complicanze. Tuttavia, nonostante le evidenze scientifiche, i protocolli di sicurezza e i benefici documentati ottenuti negli anni con la pratica vaccinale, su questo argomento sono diffusissime informazioni anche molto fuorvianti, prive di fondamento metodologico, spesso frutto di convinzioni o esperienze personali. Una vera e propria campagna di disinformazione, che a volte prende i toni della contrapposizione ideologica e contribuisce a diffondere un gran numero di dubbi e paure, con il rischio di danneggiare seriamente la salute dei singoli e delle comunità.
Come riannodare i fili di un dialogo costruttivo, fra istituzioni e cittadini, fatto di informazioni attendibili, trasparenza e di ricerca di intenti comuni? Va in questa direzione l’opuscolo, diffuso dalla Società Italiana di Igiene (Sezione Apulo Lucana) in collaborazione con un gran numero di enti e associazioni, dal titolo “VACCINI – un vademecum contro la disinformazione”. Nelle sue pagine, si troveranno risposte esaustive a 58 domande, frequentemente poste ai centri vaccinali delle ASL, che esprimono i dubbi e le contrarietà più ricorrenti. Vengono citati inoltre i riferimenti della letteratura scientifica a supporto delle affermazioni fatte, in modo da rendere possibile un approfondimento critico degli argomenti trattati.
Un’iniziativa nell’ottica di una vera sanità di iniziativa, orientata a fornire ai cittadini gli elementi utili per una scelta consapevole, serena e libera da pregiudizi.