Usa, biocarburanti dalle alghe
Le lemnacee possono essere usate per la produzione di etanolo, senza nuocere alle coltivazioni ad uso alimentare.
Secondo una ricerca dell’Università del North Carolina, le lemnacee – alghe tipiche delle acque stagnanti – possono essere usate per produrre etanolo, senza alcuna competizione con le coltivazioni ad uso alimentare. Facendo crescere le lemnacee nelle acque di scarico delle fattorie si può ottenere amido in quantità sei volte maggiore che coltivando la stessa superficie a grano. Allo stesso tempo, le alghe ripuliscono l’acqua dai residui animali. L’amido è fondamentale per la produzione di etanolo, che viene poi mescolato con la benzina per migliorarne l’efficienza. Gli stabilimenti per la produzione di etanolo possono usare le lemnacee senza alcun bisogno di adattare i loro impianti, e le pozze per la coltivazione si possono creare su suoli non fertili o comunque non adatti all’agricoltura. Inoltre questo processo permette di ricavare acqua pulita, che può poi essere riutilizzata. Vale la pena verificare vantaggi ed eventuali criticità del progetto su più larga scala.
LM_Living City_Usa_2009/07/27