Uruguay- Nonni per scelta
La decisione di diventare nonni per bambini senza famiglia.
Un progetto nato dall’accordo tra l’Università Cattolica dell’Uruguay e l’Istituto del Bambino e dell’Adolescente dell’Uruguay (INAU), organismo statale che si occupa di orfani e bambini abbandonati.
Le persone anziane sono invitate ad avviare percorsi di legame affettivi e di cura verso i minori abbandonati finendo per migliorare la loro qualità di vita e quella dei bambini. Tutto inizia con corsi di formazione che i volontari frequentano presso l’Università, per poi passare a un colloquio e un test psicologico. La preparazione culmina con un corso specifico per l’inserimento in un orfanotrofio. "L’inizio non è stato facile – dice Silvia Isasa, una delle nonne volontarie – eravamo nuovi, e le mamme (adolescenti) non capivano perché andavamo… e senza ricevere nulla in cambio". A poco a poco i “nonni” si sono creati il loro spazio. Non ci sono attività predeterminate: fanno merenda insieme ai “nipoti”, festeggiano i compleanni, ed altro ancora. Periodicamente si riuniscono per uno scambio di esperienze.
Le persone anziane sono invitate ad avviare percorsi di legame affettivi e di cura verso i minori abbandonati finendo per migliorare la loro qualità di vita e quella dei bambini. Tutto inizia con corsi di formazione che i volontari frequentano presso l’Università, per poi passare a un colloquio e un test psicologico. La preparazione culmina con un corso specifico per l’inserimento in un orfanotrofio. "L’inizio non è stato facile – dice Silvia Isasa, una delle nonne volontarie – eravamo nuovi, e le mamme (adolescenti) non capivano perché andavamo… e senza ricevere nulla in cambio". A poco a poco i “nonni” si sono creati il loro spazio. Non ci sono attività predeterminate: fanno merenda insieme ai “nipoti”, festeggiano i compleanni, ed altro ancora. Periodicamente si riuniscono per uno scambio di esperienze.
CL_Ciudad Nueva_Uruguay_2009/07/27