Uno stage al Polo

L’esempio di un progetto per ridare il senso del lavoro.
Polo Lionello

La seconda edizione di LoppianoLab si è rivelata l’occasione per tredici giovani siciliani, appena diplomati, di avere un approccio diretto con il mondo del lavoro. Una scoperta affascinante per dei ragazzi ignari dell’esistenza del Polo Lionello e della proposta dell’Economia di Comunione. Come ci ha detto Mariangela al termine del mese di stage: «Mi porto via la consapevolezza di cosa significhi lavorare, fare dei sacrifici e quindi lottare per ottenere ciò che si vuole». Così Greta che ha «toccato con mano un modo di fare impresa fondato sul “dare”: ho capito che tra gli imprenditori non esiste solo egoismo e rivalità».

 

Il lavoro fianco a fianco con alcuni imprenditori e professionisti ha fatto percepire quel «piacere di lavorare» che è uno dei tratti di quella formazione integrale alla quale il Polo vuole cooperare.  

Il progetto ha avuto come protagonista l’Istituto tecnico G. Arcoleo di Grammichele (Ct) che ha partecipato a un bando finanziato dalla Comunità europea, in collaborazione con l’agenzia viaggi Marrikriu e la E. di C. Spa.

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