Un’idea d’Italia
I 150 anni dall’unità politica dell’Italia hanno permesso di rilanciare – soprattutto per opera del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – una visione e un’idea d’Italia che spesso, oggi, è oscurata. Il ruolo del cristianesimo nella costruzione dell’unità culturale italiana, che precedette, per alcuni aspetti, l’unità politica, è riconosciuto dal Presidente e sottolineato dal Messaggio di Benedetto XVI. Ma l’unità dell’Italia è un processo, ancora in corso, che ha ricevuto con continuità un contributo rilevante da parte dei cattolici: in un primo tempo soprattutto attraverso l’impegno nella società, nell’economia e nell’amministrazione locale, operando una vera e propria “costruzione del sociale” che ha ampliato la base ristretta della “società civile” del 1861. E successivamente i cattolici hanno saputo farsi classe dirigente, partecipando alle grandi imprese dell’antifascismo e della ricostruzione e democratizzazione del Paese. Non minore, rispetto al passato, è la sfida che li attende oggi.