Una tata per amica
L'idea di un corso specializzato per baby sitter nasce a Torino per aiutare le famiglie, potenziare le relazioni sociali e la multiculturalità
Una tata qualificata. L’idea è dell’associazione "Ulaop Onlus: un luogo amico dei piccoli”, una realtà nata da poco che si propone di migliorare la qualità della vita dei bambini in età prescolare e dei loro genitori, aiutando le famiglie nell’organizzazione della vita quotidiana, tra figli e lavoro. Il finanziamento è della fondazione Cassa di risparmio di Torino che con la fondazione Paideia onlus, ha deciso di sponsorizzare questo corso per preparare uomini e donne alla cura dei piccoli, baby sitter certificate/i e qualificate/i che otterranno l’attestato al termine di un corso di 75 ore, teorico e pratico, e di un periodo di tirocinio nelle scuole del Comune di Torino.
L’associazione Ulaop, i cui soci fondatori sono proprio la fondazione Crt e la fondazione Paideia (che opera da anni per migliorare le condizioni di vita di bambini e famiglie che vivono situazioni di disagio, promuovendo nuove iniziative e fornendo aiuto concreto a chi è quotidianamente impegnato in questo delicato compito), vuole fornire una risposta ai bisogni sentiti dalle famiglie torinesi, integrando i servizi messi a loro disposizione dai soggetti territoriali. Un questionario nei mesi scorsi ha messo in luce la percezione di alcuni problemi delle famiglie torinesi: primi fra tutti la scarsa diffusione delle reti sociali tra i nuclei familiari, dovuta all’ingresso delle donne nel mondo del lavoro e alla diffidenza nei confronti delle famiglie straniere, e la necessità di prolungare l’orario scolastico, che attualmente copre la fascia oraria 7,30-17,30 (pre-scuola e post-scuola compresi), mentre la gran parte dei genitori lavora oltre quest orario.
L’associazione vuole dunque essere un nuovo incubatore di idee e progetti in grado di integrare il funzionamento del servizio scolastico, arricchendo l’offerta di attività ricreative per i bambini, sostenendo l’organizzazione delle attività quotidiane delle famiglie, potenziando le relazioni sociali, valorizzando lo scambio e l’integrazione di persone di culture diverse.
«Ulaop è una scommessa della fondazione Crt – dice il presidente Andrea Comba – che ha fortemente creduto in questo progetto. La sfida è guardare anche all’associazionismo con lo spirito della "venture philanthropy”, l’approccio che negli ultimi anni sta caratterizzando ogni nostra attività e che consiste nel responsabilizzare e rendere partecipi i soggetti che beneficiano del nostro intervento, superando la mera erogazione di spesa a favore di un investimento più responsabile e sostenibile nel tempo».
Il primo progetto in cantiere è proprio “Una tata per amica" (nella foto la mitica Mary Poppins), il corso che trasferisce le competenze di base per la cura ed il benessere del bambino. Un corso che è solo un primo gradino di un piano più ambizioso che la fondazione Crt e il Comune vogliono portare avanti, coinvolgendo la Provincia e la Regione con l’idea di creare una figura professionale, formata con corsi ad hoc, e iscritta ad un albo.
«Le baby sitter sono figure sempre più richieste – spiega Cristina Giovando, presidente di Ulaop – soprattutto da quando sono aumentate le famiglie con un solo genitore. C’è necessità di persone qualificate e competenti».
Altro progetto in cantiere “Op-Là l’inglese per i piccoli", per avvicinare i bambini che frequentano l’ultimo anno delle scuole d’infanzia comunali all’apprendimento della lingua inglese e familiarizzare con i concetti di multilinguismo e multiculturalità. Una "play school” per fare avvicinche consentirà ai bambini di cinque anni di non arrivare impreparati in prima elementare attraverso l’organizzazione di 74 laboratori con insegnanti specializzati nell’apprendimento infantile. Le diverse attività avranno luogo nella sede associativa di via Don Murialdo 2, a Torino, che il Comune ha concesso in uso gratuito all’associazione.