Una rivista per loro

Gli immigrati ed i grandi temi portati dalla loro presenza: multiculturalità, pluriculturalità, inculturazione, integrazione e via discorrendo. È il filo conduttore de L’emigrato, un mensile fondato addirittura nel 1903 da G.B. Scalabrini, lo stesso che fondò gli Scalabriniani. Il sottotitolo, “mensile di emigrazione e di immigrazione in Italia e in Europa”, dà ragione del processo, ancora assai poco esplorato, che ha visto nell’arco del XX secolo il Vecchio Continente trasformarsi da paese di emigrazione a territorio di immigrazione. Continuare dunque a tener vive queste tematiche, che via via si vanno appiattendo e riducendo a qualche sommaria frase, tipo: “Servono o non servono?”; “Sono un pericolo o una risorsa?”; “Convengono elettoralmente o fanno perdere consensi?”, resta lo scopo della rivista, che si vale di una redazione internazionale. E non è poco. Riv.emigrato@altrimedia. it Kevin, una vita contro la droga Kevin Abraham Sabet ha solo 23 anni, ma ha già fatto un sacco di cose. Consulente prima di Clinton e poi di Bush, questo ragazzo californiano a 17 anni fu ascoltato dal Congresso di Washington come il più giovane esperto in fatto di droga. Ha successivamente fondato “International Students in Action” (un’associazione di studenti universitari che lotta contro la droga), ed ha partecipato a diverse trasmissioni televisive negli Usa ed in Inghilterra, dove studia ad Oxford. Una campagna di sensibilizzazione e di informazione particolarmente efficace, quella che Kevin ed i suoi soci svolgono tra i loro coetanei, negli stessi ambienti di vita: la scuola, il pub e la discoteca. “Bisogna agire educando alla responsabilità ed all’equilibrio – spiega Kevin -. I toni da crociata non servono”. Un master in bioetica L’Università salesiana di Messina ha realizzato un master di specializzazione biennale in bioetica.Istituito in collaborazione con la facoltà di Medicina dell’Università cattolica di Roma, si propone come punto di riferimento per aiutare quanti cercano di orientarsi nel campo, oggi incredibilmente vasto e certamente anche intrigante, delle nuove frontiere della vita. Il corso è stato pensato per quanti cercano una formazione scientifica sulla bioetica, cioè medici, biologi, veterinari, farmacisti. Ma anche per avvocati, insegnanti, formatori professionali che desiderano approfondire la riflessione sul tema, oggi di grandissima attualità.

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