Una rete per lo sviluppo
Questa iniziativa mira a costruire un network multifunzionale che generi una tendenza naturale all’integrazione dei diversi soggetti, alla cooperazione nella logica del sistema, che garantisce l’efficacia del piano da un lato e lo sviluppo di una cultura nuova dall’altro. Un’organizzazione interattiva, infatti, è più efficace, grazie all’apporto di expertise differenziate e alla condivisione (da cui il principio secondo il quale l’intero è maggiore della somma delle sue parti).
La rete offrirà informazione, orientamento e assistenza alle iniziative promosse dal Piano del lavoro. Le ultime pubblicate e in fase di partenza riguardano la concessione di una “dote occupazionale” per le aziende da 20 milioni di euro per assumere disoccupati (chi ha perso il lavoro) e inoccupati (chi non ha mai lavorato), incentivare le assunzioni a tempo indeterminato, per le donne, gli immigrati e i disabili.
Per tutti vale il requisito della residenza in Puglia, della cittadinanza italiana o comunitaria e, in caso di stranieri, il soggiorno regolare. L’idea della rete per la gestione delle azioni a favore dello sviluppo e dell’integrazione etnica torna per un’altra misura a favore dell’occupazione e dell’emersione dal lavoro “nero”, recentemente presentata nel solco delle iniziative regionali sull’occupazione, da Italia Lavoro con il progetto Re.La.R – rete dei servizi per la prevenzione del lavoro sommerso con il cofinanziamento del P.O.N. Governance e azioni di sistema 2007-2013.
Il progetto è finalizzato all’attivazione di percorsi di tirocinio agevolati da una borsa di studio a favore dei lavoratori e di un contributo a destinato agli enti promotori. Sono ammessi ai tirocini cittadini italiani e comunitari, disoccupati o inoccupati, che non abbiano raggiunto l’età pensionabile e cittadini extracomunitari (non appartenenti ad uno dei Paesi dell’Unione europea) disoccupati o inoccupati che non abbiano raggiunto l’età pensionabile titolari di un permesso di soggiorno.
L’azione sperimentale sarà realizzata nelle regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia e coinvolgerà i settori edilizia, agricoltura e turismo, maggiormente bisognosi di incentivi per l’assunzione. Ulteriori informazioni per le azioni citate sono disponibili ai seguenti indirizzi: http://www.regione.puglia.it/web/files/lavoro/Puglia_al_lavoro.pdf ; www.sistema.puglia.it; www.italialavoro.it.