Una rete muove idee e persone

Un laboratorio l’11 e 12 giugno a Loppiano per gli “incaricati” e il gruppo editoriale Città Nuova. Ce ne parla Marta Chierico, responsabile della promozione
Convegni Città Nuova

Rete e diffusione. Termini che sovente si utilizzano per parlare degli “incaricati” di Città Nuova, i collaboratori che − ci spiega la responsabile della promozione per il gruppo editoriale, Marta Chierico −: «rappresentano Città Nuova nelle varie città italiane, per noi nodi nevralgici della rete di diffusione». Una caratteristica che potremmo definire “quasi unica”, perché si tratta di un gruppo omogeneo di persone che in maniera concreta contribuisce alla diffusione di quel messaggio spirituale, culturale e sociale di fraternità e comunione, cuore pulsante della produzione dell’editrice, del sito e delle riviste Nuova umanità, Città nuova, Unità e Carismi, Sophia. Fare cultura non è compito affidato ad una ristretta cerchia di esperti e intellettuali che talvolta non hanno  per così dire “le mani in pasta”, per Città Nuova la produzione di “questa cultura” è anche il frutto del dialogo con loro, gli incaricati.

 

E terreno privilegiato per far fiorire nuove proposte e confrontarsi, saranno l’11 e il 12 giugno, quando si riuniranno assieme alla dirigenza del gruppo editoriale, per l’ormai consueto appuntamento annuale a Loppiano, la cittadella del Movimento dei focolari vicino Firenze. “Facciamo rete per l’Italia. Quarto laboratorio degli incaricati di Città Nuova” sarà il tema portante e l’obiettivo di questa “due giorni”, per poter «essere sempre più rete tra noi, e noi rete, per fare da struttura di sostegno alla diffusione» ci dice Marta Chierico, a cui abbiamo rivolto due domande per conoscere meglio i dettagli.

 

Una vera e propria fucina questi due giorni

«Sì,sarà uno spazio di incontro tra chi fa informazione e chi si trova gomito a gomito con chi legge. Un laboratorio utile per chi è al nostro fianco, ma che ci aiuta ad avere dei feed-back, capire le esigenze, quali argomenti trattare in un momento in cui oggi la problematica del mondo editoriale incombe sulla diffusione»

 

Cosa si è pensato per quest’anno…

 «Ci saranno cinque momenti. Durante la mattinata di sabato verrà presentata sia l’attività editoriale nelle sue varie sfaccettature (dalla produzione periodica a quella libraria al sito internet) che un bilancio territoriale dell’anno trascorso per vedere insieme quali sono gli interessi e le proposte che emergono, ed per avere un quadro generale delle verie realtà ed impostare una strategia comune. Sempre nel pomeriggio di sabatoparola agli esperti Eva Grullo, presidente della società per azioni E. di C, e Piero Coda, preside dell’Istituto universitario Sophia, che illustreranno il volto economico e imprenditoriale da un lato e quello spirituale e culturale dall’altro del “fare squadra”.

 

«A seguire, uno spazio riservato alla prossima campagna pubblicitaria ed abbonamenti, ed uno per illustrare il nuovo sito abbonamenti che è on-line da circa un mese. Domenica mattina, invece, in gruppi si analizzeranno le direttrici emerse in questi “due giorni” e la comune linea da seguire per il prossimo anno nelle varie realtà territoriali. A conclusione due momenti in plenaria».

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