Una petizione per il bonifico solidale

Chiediamo all’Associazione bancaria italiana l’esenzione dal pagamento della commissione quando la causale è per finalità solidaristiche. Perché un gesto di solidarietà non ha prezzo. Firma qui
Mani che firmano

Il 14 ottobre 2014 mi trovavo presso uno sportello bancario di Roma per effettuare un versamento in contanti, per l’emergenza alluvione a Genova, quindi un versamento per fini solidaristici. L’operatore mi dice che sul bonifico c’è una commissione da pagare di circa 7 euro anche se i soldi sono versati per solidarietà e in risposta a un’emergenza.

Questo costo non indifferente sottrae risorse alle persone in difficoltà.

Non è etico gravare di un costo un gesto solidale, non si può penalizzare una risposta solidale col pagamento di una commissione!!!

Firma questa petizione per chiedere all’ABI (Associazione bancaria italiana) di sensibilizzare "tutti i gruppi bancari" al riconoscimento del "bonifico solidale", cioè un bonifico senza pagamento di alcuna commissione, quando la causale è per finalità solidaristiche (ad esempio il bonifico per sostenere le vittime di un’alluvione o di altra calamità naturale). È una misura possibile, già applicata da un gruppo bancario italiano, per cui questa petizione ne chiede l’estensione a tutti i gruppi bancari.

Nel Codice etico dell’ABI c’è scritto: «L’Associazione crede nel dialogo e nel confronto culturale, a tutti i livelli, come strumento di arricchimento del proprio patrimonio di idee». Ed è proprio con questo spirito che nasce questa petizione, con la certezza che, dal dialogo e dal confronto, ogni situazione può essere migliorata e ponti di fraternità possano essere edificati anche attraverso azioni come questa che valorizzerebbe uno dei cardini della nostra Carta Costituzionale, il principio di solidarietà, e attualizzerebbe il principio di uguaglianza abbattendo la distinzione fra spese previste per il bonifico in contanti, bonifico online, bonifico dal proprio conto.

Firma la petizione. Un’occasione per “concorrere” allo svolgimento della vita sociale in quanto partecipi della medesima.

I più letti della settimana

Digiunare per la pace

Ragazzi di strada, maestri di vita

Un sorriso all’Istituto Tumori

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons