Una Pasquetta tra arte e natura
Appuntamento con la classica gita fuori porta, con parenti, amici e alla scoperta di tradizioni artisitiche e culinarie
Che si preferisca la frittata con i maccheroni, il panino con la porchetta, un succulento barbecue o un appetitoso piatto di tagliatelle emiliane con sugo di cinghiale, per molti, se non per tutti, il lunedì dell’Angelo, la tradizionale Pasquetta, nell’immaginario collettivo è sinonimo di gita fuori porta. La classica scampagnata al mare, in campagna o alla scoperta delle bellezze architettoniche e artistiche italiane. Ogni regione, ogni città, ha le sue tradizioni per trascorrere questo giorno che riporta alla memoria il breve viaggio che fecero di discepoli di Emmaus: erano ormai giunti a pochi chilometri da Gerusalemme, quando – ormai fuori le mura – incontrarono Gesù e decisero di tornare a casa.
Da qui la gita fuori porta, che in Sardegna, di solito, si fa al mare. In Sicilia, per chi vive nell’area occidentale, è quasi d’obbligo un pic-nic sulla spiaggia di San Vito lo Capo, oppure, per gli altri, una puntatina alle riserve naturali Lo Zingaro e Vendicari. E mentre i pugliesi possono scegliere tra il mare trasparente di Gallipoli (nella foto), i Trulli di Alberobello, la Foresta Umbra, nel Parco del Gargano, e lo zoosafari di Fasano, i lucani possono orientarsi verso i famosi Sassi di Matera o le pittoresche spiaggette sullo Jonio. Per i campani, una tappa obbligata è la Reggia di Caserta o una puntatina sulle isole, Capri, Ischia o la più selvaggi Procida, o il tradizionale pellegrinaggio dei fujenti a Madonna dell’Arco.
Per chi ama l’arte, si può scegliere tra il Cristo velato della napoletana Cappella Sansevero, i tanti musei romani, col classico Colosseo in testa, i musei fiorentini, le montagne umbre con le affascinanti cascate delle Marmore e i tanti luoghi di culto. Nel Veneto c’è chi si diletta con “el rodolet”, una gara a colpi di uova colorate, mentre in Liguria si può scegliere tra spiaggette e insenature o il classico Acquario per accontentare i più piccini. Stesso discorso per la riviera adriatica, con i tanti parchi divertimento, o i sentieri spettacolari e avventurosi delle Alpi. E se proprio il tempo dovesse essere inclemente, ci si può sempre rifugiare in un agriturismo o a casa di amici, per dividere in allegria salsicce e panini.