Una magia straordinaria

Conosco una bambina che dà la colpa della sua golosità al suo nome: Brunella, che fa rima con... caramella!
Una magia straordinaria

Conosco una bambina che dà la colpa della sua golosità al suo nome: Brunella, che fa rima con… caramella! A Brunella, basta sentir nominare un dolce per combinarne di tutti i colori. Un giorno, a scuola, la maestra parlò della città di Crema. Approfittando del fatto che la mamma lavorava fino a sera, Brunella non tornò a casa. Andò alla stazione e comperò un biglietto per Crema. Sul treno, a occhi chiusi, immaginò la città con alberi di cioccolato, strade di liquirizia, case di pasta frolla e abitanti simili a omini di zucchero. Quando riaprì gli occhi, una bella signora bionda la salutò per nome.

«Come fa a conoscermi?», chiese sorpresa Brunella. La signora spiegò d’essere una fata. Le fate sanno leggere i pensieri delle persone.

«Sei molto golosa, vero?», disse la fata.

Brunella divenne rossa come una caramella alla ciliegia.

«Voglio dirti un segreto – disse la fata –: anch’io ero molto golosa. Perché mi chiamo Rosanna che fa rima con panna!».

Brunella rise. Fata Rosanna le disse, con dolcezza:

«Brunella, non pensi allo spavento che prenderà la mamma, tornando a casa?».

Brunella arrossì ancora di più. Timidamente, chiese: «Puoi fare la magia di riportarmi subito a casa?».

«Certamente, anzi te ne farò due», disse la fata, estraendo dalla borsetta una bacchetta magica pieghevole (era una fata moderna!). Con essa sfiorò Brunella che, in un battere di ciglia, si ritrovò a casa. La mamma rientrò poco dopo. Brunella l’aiutò ad apparecchiare la tavola. Dai piatti vuoti sentì salire un profumino di torta appena sfornata. Più tardi si accorse che, dalle pagine del libro di scuola, usciva profumo di croccante e, mentre asciugava i piatti, le sembrò di gustare lo zucchero filato.

«È la seconda magia della fata!», gridava Brunella, saltando per casa.

«Avrà visto qualche cartone animato in tivù», disse la mamma al papà.

Brunella aveva ragione: la fata le aveva fatto una magia straordinaria: le aveva insegnato che fare il proprio dovere rende più gustosa e dolce la vita.

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