Una giornata per i bambini africani

Tema delle 22ma edizione è stato “I diritti del bambino con disabilità: il dovere di proteggerli, rispettarli e garantirli”

Nancy è nata affetta da una paralisi cerebrale, che le ha causato seri problemi sia fisici che mentali. Sua madre, vergognandosene, l'ha sempre tenuta nascosta in casa; finché un volontario dell'associazione St. Martin ha aiutato la famiglia ad accettare questa bambina. Così Nancy ha potuto essere curata in una clinica fisioterapica, dove grazie ad alcuni esercizi ha imparato a stare in piedi da sola e camminare. Ora frequenta la scuola materna, dove ha potuto conoscere altri coetanei.
 
È per Nancy e per centinaia di migliaia di altri bambini che il 16 giugno è stata celebrata la Giornata africana del bambino africano, che mira a sensibilizzare sui diritti dei più piccoli, in particolare di quelli con disabilità. In Africa molti bimbi disabili devono infatti affrontare non solo l'emarginazione e l'esclusione sociale, ma anche la povertà e il fatto che non siano loro garantiti i più elementari diritti umani e il soddisfacimento dei bisogni fondamentali. Pregiudizi, barriere culturali e l'ignoranza in merito alle disabilità sono spesso alla radice di abusi e dell'abbandono di questi bambini: Nancy è stata molto fortunata ad incontrare qualcuno che si occupasse di lei.
 
L'apostolato sociale cattolico St. Martin è un'associazione religiosa nata dal basso a Nyahururu (Kenya) in risposta ai problemi delle persone più vulnerabili della comunità, che sembravano essere state dimenticate. L'organizzazione non si rivolge direttamente ai beneficiari, ma vuole promuovere la solidarietà all'interno della comunità costruendo una rete di volontari che si prenda cura di chi ha bisogno. «La conoscenza e la comprensione delle questioni legate alla disabilità – spiega Therina Wentzel, direttore del Consiglio nazionale per le persone con disabilità fisiche in Sudafrica – è strettamente legata alla capacità di rispondere ai loro bisogni e di garantire i loro diritti, e quindi alla loro inclusione sociale».
 
A questo scopo diverse Chiese cristiane, organizzazioni della società civile, agenzie governative e non, scuole ed altre istituzioni hanno ideato una campagna di sensibilizzazione sulla disabilità, assicurandosi anche che i bambini disabili potessero partecipare alle attività previste per la giornata, così da promuovere una cultura di inclusione e accettazione della diversità.
 
La Giornata africana del bambino si celebra il 16 giugno di ogni anno negli Stati dell'Unione africana: la data è stata scelta per ricordare la rivolta di Soweto (Sudafrica) nel 1976, quando gli studenti scesero in strada a protestare contro il sistema educativo improntato sull'apartheid.

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