Una festa di famiglia
Il 25simo anniversario di matrimonio di Paolo e Rosaria Pistoia, di Foggia: un'occasione per aiutare chi è in difficoltà.
«Per il 25simo anniversario delle nozze, mia moglie ed io siamo stati concordi, sin da quando abbiamo cominciato a parlarne durante la scorsa estate, nel volere da parenti ed amici un solo regalo: il contributo economico in favore di qualche iniziativa benefica che noi per primi avremmo sostenuto impegnando una somma presumibilmente corrispondente ad un “servizio di catering”.
Dopo la messa, infatti, sarebbe stato naturale ritrovarsi convivialmente per condividere come in famiglia la gioia di questa speciale ricorrenza, tappa significativa di un percorso coniugale. Quale miglior catering, abbiamo riflettuto, che quello preparato e autogestito per l’occasione dalle famiglie della comunità?
Il richiamo alla sobrietà più che mai attuale al tempo d’oggi e il desiderio di un gesto concreto di solidarietà verso chi è nel bisogno esigevano, infatti, una scelta che rompesse gli schemi e le convenzioni sociali, in linea con quel “vivere contro corrente” cui, da tempo, ci sforziamo di ispirare le nostre scelte di vita di coppia e individuali.
L’idea, comunicata attraverso gli stessi inviti, è piaciuta e così, dopo la celebrazione eucaristica (vissuta con intensa partecipazione non solo dai membri della comunità, ma anche da parenti ed amici che poco o nulla conoscono dell’ideale dell’unità di Chiara Lubich) abbiamo tutti apprezzato le gustosissime vivande approntate da gran parte dei convitati, degne del miglior catering…
Il momento dei regali o, nel nostro caso, del regalo è stato preceduto dalla presentazione di due iniziative già rese note al momento dell’invito: una a sostegno delle popolazioni del Pakistan, duramente provate dalle alluvioni di agosto; l’altra in favore della missione di Bigene in Guinea-Bissau dove, dallo scorso aprile, svolge la sua azione pastorale don Ivo, fino a qualche anno fa parroco a Segezia, un borgo a 10 chilometri da Foggia.
L’aiuto materiale alla prima delle due realtà ci è stato suggerito da un appello apparso su uno degli ultimi numeri della rivista Città nuova, a complemento di un servizio che rendeva in tutta la sua drammaticità la gravissima situazione di sopravvivenza in cui versavano milioni di persone, colpite dalle inondazioni.
L’altro abbiamo inteso indirizzarlo ad un’opera che ci è sembrata direttamente riconducibile da un lato al mese tradizionalmente dedicato alle Missioni e in cui ricorre il nostro anniversario, dall’altro al fatto che il sacerdote che ha celebrato la messa, il caro vecchio parroco che venticinque anni fa presiedette alla celebrazione nuziale, ricopre attualmente l’incarico di direttore del centro missionario diocesano. Questo ci ha consentito di attingere da fonte sicura ed immediata una particolare necessità: la costruzione di aule per la scuola e il catechismo della neo-nata parrocchia della missione di Bigene.
I frutti della solidarietà e dello spirito di condivisione sono stati notevoli così pure gli echi di questo momento vissuto in unità e in semplicità di cuore e, per questo, straordinariamente bello». Paolo e Rosaria Pistoia