Una domanda imbarazzante
«L'altro giorno io e mio marito abbiamo litigato. L'occasione è stata una domanda della nostra figlia sulle ragazze-madri, che ci ha messo in crisi. Io ho fatto finta di non sentire, mia moglie con imbarazzo ha balbettato una risposta. Da dove iniziare in questa "benedetta" educazione sessuale? Ci sentiamo sempre così impreparati...».
G.R. - Potenza
Da dove iniziare? Prima di tutto da noi stessi, cercando di avere un concetto positivo della sessualità, perché i figli, aldilà delle parole, percepiscono il valore che i genitori attribuiscono ad essa. Poi dal rapporto di coppia. Questo è fondamentale, perché da adulti essi tenderanno a modellare il loro legame sentimentale su quello dei genitori.
Il resto, anche se non secondario, viene dopo: la lettura di libri sull’argomento; continuare ad ascoltare i figli con serenità, qualunque cosa possano confidarci; dare risposte semplici, sincere e adeguate alla loro età.
Teniamo poi presente che l’educazione sessuale non è solo informazione, ma anche educazione all’amore, perché è l’amore che umanizza la sessualità, facendola passare dal piano esclusivo del bisogno a quello del dono. Anche l’educazione della volontà, attraverso il rispetto di opportune regole, diventa educazione sessuale, perché può aiutare fin dall’adolescenza a gestire le proprie pulsioni.
Certamente litigare è controproducente. Solo l’armonia tra voi, infatti, vi orienterà a trovare le risposte e i comportamenti adeguati anche quando i figli cresceranno.