«Un uomo non può non amare»
The Whale è la storia di Charlie, insegnante telematico obeso e vicino alla morte. Un mostro ributtante curato da una donna che lo ama, solo, intelligentissimo, innamorato del suo lavoro, chiuso in casa per non farsi vedere. Ha un passato doloroso: il compagno per cui ha lasciato la moglie e la figlia piccola si è suicidato, lui vive in preda ai ricordi che sono anche rimorsi, il suo animo è stato affinato dal pensiero della morte che non teme e dalla sofferenza. Charlie è buono e pensa che «le persone sono buone», desidera prima di morire fare almeno un gesto di amore. La figlia che arriva improvvisa e gli butta in faccia l’odio è invece da lui teneramente amata sino alla fine, fino a cambiarla.
Film durissimo, sofferto, vero e commovente, mai pesante, duro con la religione dei divieti senza amore, si regge su un cast perfetto, a cominciare da Brendan Faser, Oscar come Miglior attore, straordinario e autentico a dir poco. Un film di riscatto, di perdono, di vita interiore, di bisogno di redenzione. Spiazzante.
Di statuette ne ha collezionato ben sette il film di Daniel Kwan e Daniel Scheinert. Racconta la vita di Eveylin, immigrata cinese in America che vive una esistenza difficile e si trova catapultata in una vorticosa epopea in giro per il Metauniverso. Folgorante variazione della personalità in un ibrido tra commedia familiare e fanta-action, il film mescola i generi e le tecniche a piacere, esasperando in modo barocco i moderni blockbuster. Provocazione, presa-in-giro? Di tutto un po’. Resta un pensiero di fondo: quante rivisitazioni può avere una esistenza umana? Non c’è risposta, se non in un immaginario mondo reale e artificiale insieme, umano e disumanizzato, il trionfo della tecnica.
E che la tecnica trionfi lo dimostra pure l’Oscar per gli effetti speciali –meritato– ad Avatar – la via dell’acqua. Spiace l’esclusione, a nostro parere ingiusta, di riconoscimenti a film stupendi come Tàr, Gli Spiriti dell’isola, Elvis, The Fabelmans. Nemmeno una menzione. L’Italia? Nulla. Non è stata una grande notte questa del 2023.
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