Un successo, una speranza
Dopo tre giorni di incontri, discorsi e liturgie, si può finalmente dire che la visita di papa Benedetto è stata un grande successo.
Quando fu annunciato che Benedetto XVI avrebbe visitato il Regno Unito, le reazioni furono piuttosto pessimiste, da qualsiasi parte provenissero. Arrivava un papa che non possedeva il carattere carismatico di Giovanni Paolo II, in un momento infelice per la Chiesa in queste isole britanniche, attraversate dagli scandali degli abusi sessuali dei preti. Senza dimenticare tutti coloro che da tempo criticano la Chiesa cattolica sull’aborto, l’eugenetica, l’omosessualità, l’eutanasia e la contraccezione. Sembrava possibile che la visita finisse male, molto male. Prima dell’arrivo del papa, inoltre, sono andati in onda diversi servizi televisivi che scientemente mettevano papato e Chiesa sotto una cattiva luce. E poi c’erano dei gruppi di gay e di vittime degli abusi che minacciavano proteste piuttosto aggressive.
Dopo tre giorni di incontri, discorsi e liturgie – per molti osservatori il programma sembrava massacrante per una persona di ottant’anni –, si può finalmente dire che la visita di papa Benedetto è stata un grande successo. In pochi giorni il pontefice è riuscito ad affrontare quasi tutti gli argomenti scottanti con chiarezza, ma anche con dolcezza. Ha trascorso una mattinata assieme a degli scolari; ha parlato con dei parlamentari sui pericoli della «secolarizzazione aggressiva», da lui vista nel Regno Unito; ha insistito anche sull’importanza del dialogo fra fede e ragione per una società più sana; ha pregato assieme all’arcivescovo di Canterbury nell’Abbazia di Westminster; ha espresso il suo profondo dolore per gli abusi sessuali degli uomini di Chiesa; ha avuto un colloquio con delle vittime di tali abusi; infine, ha visitato un ospizio.
Ovviamente le proteste non sono mancate, anche se piccole, e nemmeno le critiche; ma rimane al di là di tutto un’impressione positiva della visita, non solo tra i cattolici, ma anche tra tante persone che non vanno mai in chiesa. Sarebbe troppo semplicistico dire che tutto è risolto, ma non è esagerato affermare che molti, inclusi i media del Regno Unito, hanno cambiato idea sulla persona di Benedetto XVI. È accaduto un piccolo miracolo.