Un p@niere per te
Non è passato molto tempo da quelle immagini diventate virali che riprendevano i panieri solidali, calati dai balconi dei palazzi di Napoli, con dentro cibo e beni di prima necessità a disposizione dei più poveri e dei senza fissa dimora. Oggi, quel cestino di vimini, simbolo della solidarietà dei cittadini in piena pandemia, è diventato virtuale grazie al progetto Un p@niere per te, un’iniziativa di Asso.Gio.Ca (Associazione Gioventù Cattolica) in partenariato con le associazione Zimmermann Odv e Le Viole di Partenope Aps.
L’idea è quella di promuovere la spesa solidale ma con l’obiettivo di costruire un modello comunitario di presa in carico, attivando quindi una rete tra Enti del terzo settore, soggetti privati e cittadini, tutti al servizio di chi ne ha più bisogno. L’elemento innovativo è la formazione di una piattaforma digitale a cui tutti possono accedere e che permetterà a chiunque di preparare un paniere solidale, selezionando il tipo di spesa che si vuole donare. C’è il Paniere alimentare, che permette di scegliere i prodotti che si vogliono donare, dopo il pagamento i beni vengono inviati ad Asso.Gio.Ca e i volontari li preparano per la consegna. I beneficiati saranno famiglie o individui già presenti nella rete di solidarietà dell’Associazione e i beneficiari possono scegliere a chi donare tra famiglie in difficoltà, anziani soli e senza fissa dimora.
Ma il Paniere digitale permette di offrire anche altri servizi. Attraverso il Paniere dei servizi, chiunque abbia competenze sanitarie può donare una visita medica o specialistica. C’è poi il Paniere del tempo, chi vuole può donare il proprio tempo libero, scegliendo l’attività per cui crede di essere più portato, non importa se si tratta di poche ore o settimane, sarà l’Associazione ad organizzare le ore di volontariato. E non può mancare il Paniere dedicato ai bambini, quello del giocattolo sospeso promosso dal Comune di Napoli con gli assessorati alle Politiche Giovanili e Politiche sociali, che permette di acquistare un giocattolo per i bambini meno fortunati. Un progetto per rispondere concretamente ai bisogni delle persone più fragili e che al contempo crea e valorizza le reti territoriali, mettendo al centro il cittadino.