Un pass europeo per i disabili
Tramite una piattaforma nazionale unica per le targhe associate al contrassegno dei disabili grazie al Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE), una vera e propria banca dati nazionale online che contiene tutte le informazioni relative ai contrassegni unificati dei disabili in Europa, permetterà l’accesso delle persone con disabilità munite di contrassegno alle Zone a traffico limitato (ZTL) di tutti i Comuni senza avere la necessità di comunicare ogni volta e con un preavviso di uno o due giorni, l’ingresso nelle singole aree soggette a restrizioni al transito.
Se una persona vuole o deve accedere alla ZTL di un Comune diverso dal proprio non può farlo in modo automatico ma, non essendo residente, deve chiedere ogni volta l’autorizzazione. Chi effettua spostamenti costanti e continuativi può chiedere un permesso permanente, ma deve affrontare una procedura burocratica articolata.
Infatti, grazie ad un microchip elettronico applicato al contrassegno, sarà possibile leggere i dati contenuti con un dispositivo collegato al CUDE in tempo reale. Inoltre, il titolare di un contrassegno potrà modificare in ogni momento la targa associata al proprio contrassegno. Del resto, una persona con disabilità potrà muoversi con il nuovo contrassegno indipendentemente dall’auto, dato che il proprio diritto alla mobilità non è legato all’auto che si usa: una volta inseriti i dati del veicolo, la nuova piattaforma permetterà di condividere le informazioni con gli altri comuni e permetterà l’accesso attraverso i sistemi informatici a tutte le Ztl.
La procedura è semplice: il comune che rilascia il CUDE trasmetterà alla piattaforma il nuovo pass per disabili e le targhe dei veicoli ad esso collegati. Poi, la Motorizzazione Civile collegherà la prima delle targhe indicate e rilascia al titolare all’app IO il codice univoco, attivo per un solo veicolo, ma il titolare del CUDE potrà gestire in modo autonomo il cambio della targa del veicolo che di volta in volta utilizzerà.