Un Motomondiale elettrico

Dal 2019 partirà il Mondiale delle e-moto con mezzi italiani

Il 18 marzo a Losail (Qatar) prenderà il via la stagione 2018 del Motomondiale. Un evento tanto atteso dai fan delle due ruote. Ma fra un anno circa ci sarà un nuovo evento che appassionerà i supporter delle moto: un Motomondiale senza rombo di motori… ma totalmente elettrico. Dal 2019 infatti partirà il Fim MotoE World Cup, primo campionato di moto elettriche made in Italy riconosciuto ufficialmente dalla federazione internazionale. Già avevamo sentito parlare della Formula uno elettrica, ma adesso diventa realtà anche la competizione a due ruote.

L’azienda italiana Energica, leader nel settore, gareggerà con tre moto già in commercio come la sportiva Ego Gp. La società modenese è l’unica al mondo ad aver sviluppato e-moto che possono ricaricarsi all’ 80% in meno di 20 minuti. «La nostra storia – ha spiegato Livia Cevolini, ceo di Energica – è quella di un centro d’eccellenza per le tecnologie d’avanguardia. Con una passione mai svanita».

Per il MotoE anche lo sponsor sarà italiano. Enel infatti sosterrà l’iniziativa green di cui il marchio comparirà sulle tute dei piloti e sui loro caschi. Dunque, una gran bella sfida per gli amanti delle due ruote che vedranno 18 veicoli elettrici gareggiarsi su 6 circuiti europei in occasione della MotoGp.

Ma quanto vanno veloci le moto elettriche? Non dobbiamo sottovalutarle: la Energica Ego GP può raggiungere una velocità massima di 240 km/h grazie a un motore elettrico capace di sviluppare 147 cavalli e in grado di raggiungere i 100 km/h (con partenza da fermo) in soli 3 secondi.

L’iniziativa del motomondiale elettrico è stato presentato nei giorni scorsi a Roma da Enel e Dorna, la società spagnola che gestisce i diritti del Motomondiale.

Il tre volte campione del mondo Loris Capirossi ha raggiunto la sede della presentazione in sella al mezzo: «Il peso è elevato, ma non lo senti – ha affermato Capirossi –, ti sembra di guidare una moto normale, è divertente, non hai buchi di potenza, è agile e silenziosa. Ci sono alcuni aspetti da sviluppare, siamo all’inizio, io farò ancora dei test quest’anno».

Grande gioia e soddisfazione per Francesco Starace, Ad del gruppo Enel: «Il nostro impegno nello sviluppo della mobilità elettrica è costante. L’ingresso in questa competizione ci consentirà di studiare nuove soluzioni nel trasporto sostenibile».

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