Un mosaico di vite

Tante le testimonianze e gli echi che si vanno componendo attorno alla figura di Chiara Luce Badano. Perché? Lo raccontano Mariagrazia Baroni e Jacopo Lubich nel libretto scritto per Città Nuova “Chiara Luce. Life love light” 
3112816 Chiara Luce

Di sorpresa in sorpresa. È quanto vivono Ruggero e Maria Teresa Badano ogni volta che si torna a parlare della figlia Chiara “Luce”: la ragazza beatificata il 25 settembre 2010 al santuario romano del Divino Amore. L’ultima notizia – ed è l’ennesima sorpresa anche questa  –, è che Chiara, ragazza morta all’età di diciotto anni nel 1990 a causa di un tumore, è stata nominata dall’arcivescovo di Rio de Janeiro monsignor Tempesta “giovane intercessore” della prossima Gmg che si terrà in Brasile nel 2013.
 
La sua è una santità che “conquista” ed è diventata in questi anni un modello per tanti giovani. Attira tanto perché è fatta di quotidianità – scuola ed amici, sport e passeggiate tra i monti del savonese –, ma attira ancor di più perché ha un segreto: fin da giovanissima, anche grazie all’adesione alla spiritualità del Movimento dei focolari, fa del Vangelo il codice della propria vita. Saranno proprio le parole del Vangelo negli anni della malattia a condurla a Dio.
 
Oggi la storia di Chiara Luce naviga veloce tra le pagine del web e non solo: è un fiume in piena.
La sua vita, insieme a quella di quanti vengono a conoscenza della sua storia, compone uno straordinario mosaico d’amore.
È quanto emerge dalla lettura del libretto Chiara Luce. Life love light edito da Città Nuova pochi mesi dopo la beatificazione di Chiara Badano e scritto da Mariagrazia Baroni e Jacopo Lubich. Gli autori hanno ripercorso la vita di Chiara Luce intrecciandola con le testimonianze e aneddoti di quanti l’hanno conosciuta quando era ancora in vita e dopo: un dialogo continuo tra lei e i giovani che, allora come oggi, toccati dalla sua esistenza, come Chiara vogliono vivere il Vangelo.
 
«Per me Chiara Luce è un’amica preziosa – si legge tra le pagine di questo libretto –. Spesso, quando sono giù, un “po’ in crisi”, mi torna in mente lei… Penso alla sua esperienza…guardando lei trovo la forza di ricominciare, andando al di là di ogni difficoltà, di ogni problema. Chiara Luce è per me un esempio». Ed ogni volta vien sempre da sorprendersi. Per fortuna.

 
 
 

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