Un modello di sviluppo solidale

Grande partecipazione alla conferenza internazionale di Economia di Comunione panafricana. Un'opportunità per un continente alle prese con povertà e sfide sociali. Dal sito EdC
economia di comunione Africa

Dal 26 al 28 gennaio la prestigiosa Università Cattolica dell’Africa Orientale (CUEA), di  Nairobi – Kenya, ha aperto le porte alla tanto attesa Conferenza Internazionale sull’Economia di Comunione. Già dal primo momento, professori, studenti, personale universitario e altri ospiti, circa 300 partecipanti, hanno affollando la sala "Jubilee" della conferenza, dimostrandosi ricchi di aspettative e di speranze.

 

La conferenza è stata aperta ufficialmente dal Vice Cancelliere Prof. John C. Maviiri che ha dato  il benvenuto a tutti gli ospiti. Nel suo intervento, ha riconosciuto l’impatto positivo del Movimento dei Focolari nel determinare la trasformazione della società.

 

«La CUEA  ha il privilegio di ospitare questa conferenza internazionale per riflettere sul sogno di Chiara Lubic, l’Economia di Comunione, proposta oggi come nuovo paradigma per lo sviluppo dell’Africa. Un sogno preso in prestito dall’esempio delle prime comunità cristiane fra i cui membri “nessuno era indigente” (At 4, 34). Questa è una sfida per il continente africano!»

Il primo relatore, Aloys B. Ayako, Preside della Faculty of Commerce, ha evidenziato le sfide politiche e socio-economico che oggi l’Africa si trova di fronte. Il secondo continente più grande del mondo non è una massa di terra indifferenziata, ma piuttosto un mosaico o uno spettro di grande diversità in termini di: storia, topografia, disponibilità di risorse, tradizioni. Come continente l’Africa si trova ad affrontare diverse sfide: la democratizzazione, la stabilità politica e la pace, la lenta crescita economica, la povertà cronica…

 

Luigino Bruni ha presentato il progetto EdC, la sua nascita ed il suo sviluppo, dimostrando come tutta la sua realtà nasce dal carisma dell’unità donato da Chiara Lubich alla Chiesa. L’interazione molto costruttiva che si è determinata tra Luigino Bruni e il pubblico ha risvegliato in molti interrogativi e preoccupazioni circa l’economia mondiale di oggi e gli squilibri sociali: a partire dalle relazioni personali,  a quelle familiari  per arrivare a quelle fra le nazioni.

 

Come aveva affermato, introducendo, il professor Maviiri : «Un vero sviluppo per l’Africa deve portare con sé la spiritualità di comunione, una preoccupazione per gli altri e la solidarietà con i bisognosi. Questa conferenza è la grande opportunità di introdurre una nuova dimensione nel curriculum di studi su economia e sviluppo umano».

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