Un inizio anno da podio per l’Italia del fioretto

In un fine settimana segnato dalla Coppa del Mondo di scherma, la senese Alice Volpi vince a Poznan, mentre gli uomini vincono l’oro a Parigi.
Foto Alfredo Falcone - LaPresse

Una grande Italia nel fioretto che si apre al nuovo anno tra certezze e “ricostruzioni”, degna della grande tradizione del Belpaese e mai “sazia”: arrivano trionfi e podi dal primo fine settimana segnato dai risultati di Coppa del mondo di scherma. Ma andiamo con ordine per raccontare un grandissimo week end.

Alice nel fioretto delle meraviglie

Alice Volpi. Foto LaPresse/Marco Alpozzi

La senese Alice Volpi comincia subito con un trionfo il suo 2022 in pedana: già iridata, per la seconda tappa di Coppa del Mondo di fioretto, a Poznan in Polonia, ha battuto in finale sabato 15 la canadese Eleonoar Harvey per 15-10. Ma la nostra Italia, guidata da coach, Cerioni ha portato sul podio anche Martina Favaretto, terza insieme alla cinese Qingyuan Chen. Le due azzurre delle Fiamme Oro si erano già affrontate per l’esattezza in un derby azzurro in semifinale: a vincere era stata la più esperta Volpi 15-11, ma la giovane Favaretto si era distinta lottando fino all’ultimo e provando a insidiare la compagna. Dopo la vittoria di Volpi a Saint Maur, la sfida tutta italiana era giunta dopo una cavalcata entusiasmante da parte di entrambe le ragazze.

Volpi aveva debuttato nel tabellone da 64 superando la polacca Wasilczuk per 15-8, per poi vincere un primo derby italiano con Anna Cristino con il punteggio di 15-10. A onor di cronaca, ancor più nette erano state le affermazioni sulla giapponese Takeyama (15-3) e l’ungherese Kondricz (15-6), nel match che ha sancito per la senese delle Fiamme Oro la certezza del podio. Buona gara anche per Camilla Mancini, che ha concluso in decima posizione, mentre si erano fermate nei sedicesimi Martina Batini (20a) ed Erica Cipressa.

Le pedane da podio
Anche la prima tappa di Coppa del Mondo di fioretto maschile del 2022 inizia nel segno dell’Italia, che conquista due piazzamenti da podio grazie al secondo posto di Edoardo Luperi e al terzo di Alessio Foconi. Luperi in particolare aveva fatto il suo esordio sulle pedane della città olimpica designata per il 2024 qualificandosi dopo la fase a gironi, battendo nettamente il sudcoreano Jyae Gyu Chung 15-2, poi il giapponese Toshiya Saito 15-10 e l’americano Sidarth Kumbla 15-8. Ai quarti il fiorettista livornese ha proseguito il cammino vincente superando il francese Alexandre Sido col punteggio di 15-9 e l’americano Chase Emmer per 15-13. La finale lo ha visto sfidare il campione olimpico in carica, Ka Long Cheung: pur tenendo testa al grande portacolori di Hong Kong, l’azzurro ha ceduto per 15-12.

Una domenica (quasi) bestiale

Daniele Garozzo. Foto: La Presse

Nella giornata di domenica 16 la gara a squadre, l’Italia femminile presentava in pedana con Alice Volpi, Martina Favaretto, Francesca Palumbo ed Erica Cipressa, ma chiudeva al quinto posto, mentre l’ormai storico fidanzato della Volpi, l’acese Daniele Garozzo, insieme allo stesso Alessio Foconi, Tommaso Marini e Guillaume Bianchi, saliva invece sul gradino più alto del podio parigino. Si tratta di un oro “meraviglioso”, per citare lo stesso Garozzo, e particolarmente importante per la squadra azzurra, che inizia così davvero nel migliore dei modi il nuovo percorso tecnico con Stefano Cerioni. In finale gli azzurri hanno infatti dominato i padroni di casa della Francia, imponendosi con un perentorio 45-20 e conducendo fin dal primo assalto. Ma già in semifinale era arrivata una convincente affermazione contro gli Stati Uniti per 45-38, e prima ancora, negli ottavi di finale era arrivata la vittoria sulla Polonia per 45-26 e ai quarti su quella compagine di Hong Kong (45-24) forte del sopra citato campione olimpico Cheung Ka Long, che oltre a Luperi aveva superato anche Foconi tra semifinali e finale. Un grande inizio 2022, per continuare sulla scia di un indimenticabile 2021? Chi ben comincia…

 

 

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