Un impegno quotidiano per la pace

Il Progetto Living Peace International. Molte iniziative in tutto il mondo: “pillole” di speranza narrate nella Settimana mondo unito. Tratto da United world project.

Nella Settimana mondo unito si parla di Living Peace International, un progetto educativo nato nel 2011 in Egitto, durante la primavera araba. Carlos Palma, un insegnante uruguaiano che da oltre 25 anni viveva il dramma delle continue guerre e dei conflitti in Medio Oriente, si chiedeva come poteva dare una risposta concreta al bisogno di pace di quel momento.

Fu così che propose ai suoi studenti di iniziare la giornata lanciando il Dado della pace” e realizzando il “Time out”. Poco tempo dopo il clima di quella classe cambiò, comportando anche un miglioramento del livello educativo degli studenti. Nel corso degli anni, questa iniziativa quotidiana è diventata un progetto e si è diffusa in più di 100 Paesi, ed è stata applicata non solo nelle scuole, ma anche nelle università, nelle carceri, negli ospedali, nelle cliniche pediatriche… Oggi Living Peace International aderisce anche all’iniziativa #PillsOfHope promossa nel corso della Settimana mondo unito e ci racconta alcune delle iniziative che stanno portando avanti nelle loro città.

Brasile
Gli insegnanti e gli studenti di Living Peace stanno impegnando i cittadini in  un’azione continua per la pace, incontrando le persone senzatetto di Ibipora (Paraná, Brasile). Il cibo viene distribuito e condiviso con loro, viene fornito loro l’abbigliamento e viene data loro la possibilità di fare la doccia – ogni volta è una festa di famiglia! Insieme lanciano il dado per la pace e fanno il Time out, e partecipano anche a varie attività per la pace proposte da Living Peace. Attualmente, durante questo periodo di quarantena da coronavirus, è garantito loro un pasto al giorno.

Spagna
Un partecipante di Living Peace Spagna ha ricevuto un audio WhatsApp da Cristina, medico dell’Ospedale di Madrid… e non avrebbe mai immaginato che questo audio avrebbe avuto così tante ripercussioni. Il messaggio vocale raccontava l’idea di scrivere lettere anonime di sostegno e incoraggiamento alle persone affette da coronavirus e isolate negli ospedali. L’audio è stato inoltrato alla rete di lingua spagnola di Living Peace… da quell’audio ad oggi sono già state raccolte più di 35 mila lettere di sostegno, grazie alla meravigliosa sinergia con molte organizzazioni, associazioni e movimenti umanitari. I medici stanno portando lettere di incoraggiamento ai loro pazienti in 12 ospedali di diverse città spagnole. Un “gesto di pace e di amore” che viene dal cuore e raggiunge molti, che ne hanno tanto bisogno in questo momento.

Internazionale
Qualche giorno fa, il Choir Pub di Brisbane, in Australia, ha lanciato un invito per fermare la paura e l’insicurezza causate dalla pandemia, invitando molte persone a cantare. L’invito è giunto anche ad alcuni membri di Living Peace di diversi Paesi che hanno aderito con gioia a questo gesto di fratellanza universale. Il risultato: più di 1000 persone provenienti da 18 paesi hanno inviato un video che canta “Close To You” (The Carpenters) in soli due giorni. Per molti, partecipare a questa canzone ha significato un bellissimo e personale abbraccio virtuale per tutti coloro che sono attualmente soli, isolati nella quarantena.

Questo è stato il risultato:

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