Un grande autunno di musica e mostre

Dalle grandi città ai piccoli centri tanta l'offerta in tutta Italia di eventi, festival e rassegne. Una nostra selezione
Jesi (foto Wikipedia)

A Perugia e dintorni, dall’8 al 18 settembre la 71esima edizione della Sagra Musicale Umbra che quest’anno si ispira alla Lauda e alla spiritualità francescana. Pre-apertura con una “Mezzanotte bianca” a Perugia, il 10 la grande pianista Martha Argerich con l’Orchestra giovanile di Bahia e chiusura con la direzione di Juraj Valcuha e l’Orchestra Haydn con la rara Missa Glagolitica di Janácek. Presenti anche Paolo Fresu con una sua personale rielaborazione del Laudario di Cortona. La terza edizione del Concorso di musica sacra con in giuria Helmuth Rilling e Arvo Pärt. Per informazioni:luxpell@alice.it.

 

A Jesi (nella foto) dall'1 al 25 settembre la XVI edizione del Pergolesi Spontini Festival. Apertura il primo con l’azione scenica Il volo dell’aquila (Federico II)  con la musica di Fabrizio Festa e la regia di Franco Dragone. Nel vasto casrtellone i Carmina Burana di Orff il 4 a Serra de’ Conti, il 9 e 11 al Teatro Pergolesi di Jesi il dramma sacro di Pergolesi Li prodigi della divina grazia nella conversione e morte di san Guglielmo duca di Aquitania, a Loreto il 10 il Concerto Mariano, il 16 l’opera comica Re Enzo musicata da Ottorino Respighi.

 

A Milano e a Torino dal 2 al 22 settembre la rassegna MiTo che da dieci anni unisce le due città nel segno della musica. 160 concerti in programma con tema guida “Padri e figli”, quindi le famiglie Bach, Mozart, Gabrieli. Apre la London Symphony  Orchestra diretta da Gianandrea Noseda con musiche di Debussy e Rachmaninov e chiude a Torino Toquinho e a Milano la violoncellista Ophélie Gaillard. In mezzo anche tanta musica sacra.

 

Mostre

A Mamiano di Traversetolo ancora Monet e le ninfee, dal 3 settembre all’11 dicembre, alla Fondazione Magnani Rocca come anticipazione dell’Informale. Un nuovo punto di vista.

 

A Cremona, al Museo del violino, dal 10 settembre al 29 gennaio la prima rassegna su Janello Torriani, genio rinascimentale di orologi e automi, meccanismi amati dai sovrani europei.

 

A Verbania al Museo del Paesaggio due rassegne eccellenti. A 150 anni dalla nascita, una mostra sullo scultore Paolo Troubetzkoy, 150 opere in gesso di struggente qualità emotiva di questo scultore “impressionista, fino al 30 ottobre. Opere, foto, documenti storici in figure femminili, nudi, animali, ballerine e ritratti, tra cui quello di Tolstoj.

 

A Villa Giulia a Pallanza fino al 2 ottobre la rassegna Immaginare il giardino, che viene rappresentato in due diverse modalità: 140 incisioni e filmati sperimentali del '900 come Park film di Chris Welsby del 1972.

 

A Città di Castello è la volta di Alberto Burri (25 settembre – 6 gennaio) in venti opere, dai catrami alle muffe, dai sacchi ai gobbi, dai legni ai ferri. Insieme, opere di Christo, Calder, Scialoja, Pistoletto, Kounellis, Mirò, Pollock e amici.

 

A Torino, alla Reggia di Venaria, la rassegna su Brueghel, capolavori dell’arte fiamminga. Dal 21 settembre al 19 febbraio.

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