È il primo festival cinematografico internazionale realizzato con la partecipazione attiva di persone che si riconoscono nella condizione autistica e sindrome di Asperger: un vero festival di cinema e arti visive che si serve del grande schermo come strumento di inclusione sociale.Nasce inizialmente come gioco, per il piacere di condividere la passione per il cinema, poi con un obbiettivo più ambizioso capendo che il cinema poteva essere il modo migliore per raccontare un diverso punto di vista, per ribaltare preconcetti e stereotipi sull’autismo, per veicolare un’informazione corretta sulla neuro diversità. Da quattro anni l’AsFF,As Film Festival,diretto da Giuseppe Cacace e organizzato dall’associazione NOT Equal, promuove la cultura cinematografica riservando particolare attenzione a quei filmmaker che intendono il cinema come mezzo per esplorare e raccontare il sociale, come sguardo personale sul mondo e sulla quotidianità.

In questi anni ha costruito una rete nazionale e internazionale tra realtà che si occupano di autismo attraverso la cultura, in particolare quella visiva ed audiovisiva, per permette al pubblico neurotipico di imparare a relazionarsi con le persone autistiche. Riconosciuto dalle istituzioni come interlocutore credibile ASFF anno dopo anno è cresciuto, migliorato, acquisito professionalità, e allo stesso tempo ha creato un festival più ricco coinvolgendo sempre più persone e dando vita ad un vero gruppo di lavoro integrato e inclusivo. Il festival di quest’anno è frutto di un grande lavoro collettivo, in cui ciascuno ha contribuito nelle proprie possibilità, selezionando film, contattando autori, scrivendo recensioni, revisionando sottotitoli, traducendo testi, montando video, fotografando e disegnando. Riguardo a quest’ultimo aspetto, i sette poster di questa edizione sono stati scelti tra oltre 250 opere provenienti da scuole di tutta Italia che hanno partecipato al contest e che, per l’occasione del festival, ha attivato momenti formativi e azioni di sensibilizzazione destinate all’educazione e al rispetto della diversità.

As Film Festival è un “festival uguale agli altri, però diverso”. Uguale perché ci sono i film, le sezioni, gli incontri con gli ospiti, le giurie, i premi. Diverso perché nel corso dell’anno i membri dello staff si incontrano, discutono di cinema in un cineclub permanente autogestito, un progetto che li aiuta gradualmente a socializzare con coetanei nella condizione autistica, a entrare in contatto con persone neurotipiche, ad affrontare la collettività, fino a sentirsi parte attiva di essa. La selezione, a cura degli stessi ragazzi, ha messo in evidenza differenti temi oltre all’autismo: immigrazione, integrazione, razzismo e terrorismo con un occhio particolare a bambini e adolescenti che vivono in contesti difficili. Risultato: un palinsesto ricco di cortometraggi di finzione e di animazione, circa 70, provenienti da tutto il mondo con numerose anteprime mondiali. Tre sono le sezioni competitive in cui sono divisi i film : Point of View, concorso per filmmaker internazionali; Punti di Vista rivolta ad autori italiani; Animation Now!  concorso internazionale di cinema d’animazione. Il cinema per raccontare la condizione autistica è il tema della vetrina non competitiva Ragionevomente differenti. Accanto a queste ci sono due sezioni collaterali: AsFF Labs ovvero l'arte, la cultura e la tecnologia per promuovere l’inclusione di persone neuro-diverse e Incontri eLetture con i protagonisti del cinema che si raccontano al pubblico presentati e intervistati dai ragazzi. Saranno presenti: Vinicio Marchioni, Milena Mancini, Pierpaolo Palladino, Vinicius Saramago, Meagan Arnold, Pino Calabrese che leggerà brani dal romanzo Il richiamo dei Simili di Anna Marascotti, illustrato da Bianca Corradi, giovane illustratrice nella condizione autistica.