Un diploma in ecologia integrale
Una risposta concreta a quella “sfida educativa (…) per una visione più integrale e integrante” che papa Francesco ci rammenta come necessaria e impellente per il futuro del pianeta.
Un anno di lavoro, un pool di docenti determinati (Joshtrom Kuretadaam, Prem Xalxo, Giulia Lombardi, Massimo Losito, Ivan Colagé, Antonio Porras, Thomas Michelet, Claudia Caneva, Ruberval Monteiro da Silva, Tomàs Insua), un advisory board di eccellenza, l’appoggio della Santa Sede e tutte le Università Pontificie per una proposta formativa unica e di respiro internazionale nel cuore di Roma.
E l’8 novembre si parte per la seconda edizione con un percorso di studi che prevede un incontro al mese, declinato secondo specifiche tematiche dell’enciclica (crisi, creazione, radici umane della crisi, ecologia integrale, linee d’azione, educazione e spiritualità ecologica), a questi si aggiungono una tavola rotonda e alcuni laboratori (Segni di speranza) per approfondire nuovi orientamenti e soluzioni e che spaziano dall’integrazione alle buone pratiche ecologiche fino all’economia di comunione e al rinnovamento spirituale.
Alla prima edizione hanno partecipato religiosi e laici, molti provenienti dal mondo della scuola, dell’impresa e dei media. Come ci testimonia Piera Savino – project manager per la sostenibilità in Enel – «È importante frequentare questo corso perché la crisi ecologica in atto sta minacciando tutto il pianeta con tutti i nostri fratelli, quindi è importante agire subito, individualmente e comunitariamente. Il Joint Diploma fornisce elementi importanti per accrescere la propria consapevolezza e individuare il percorso più adatto per portare il proprio contributo. Proprio per aiutare ad individuare la propria vocazione nel corso dei seminari abbiamo potuto conoscere da vicino alcune realtà che vivono i contenuti dell’enciclica quotidianamente diffondendo buone pratiche e incoraggiando altri a fare altrettanto. Consiglio vivamente di partecipare a questi incontri in quanto mi hanno consentito di conoscere meglio gli altri partecipanti e di dare vita ad un gruppo che mi piace definire come “Attività della Laudato Sì”. Ciascuno per la propria vocaione si impegna ad aiutare Papa Francesco a raggiungere tutti i destinatari dell’enciclica con il suo messaggio straordinario».
Il primo incontro della seconda edizione, si terrà l’8 novembre alle ore 15 presso la Pontificia Gregoriana e vedrà di nuovo tra gli altri, la partecipazione del Rettor Magnifico della Pontificia Salesiana don Mauro Mantovani, presidente del CRUP (Comitato Rettori delle Università Pontificie), e il card. Peter Turkson, presidente del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale.
In quest’occasione, ai 72 partecipanti della prima edizione, verrà consegnato il diploma della prima edizione a testimoniare la prima importante esperienza formativa per far crescere il senso e la cultura della custodia della nostra casa comune.