Un cuore sempre pronto ad amare
In famiglia cerchiamo di mettere in pratica il Vangelo prendendo come riferimento ogni mese una frase da vivere in modo impegnato. Quando Maria Beatrice, nata senza braccia e senza gambe, è stata abbandonata dai genitori, abbiamo deciso di accoglierla noi. Ora si può dire felice. La sua presenza ci ha liberati dalla tentazione di condurre una vita “borghese” e di attaccarci soltanto ai beni materiali. I nostri due figli, dopo il suo arrivo, sono molto più attenti a tutte le piccole cose che costituiscono la vita familiare; si sente che un legame più forte ci ha uniti tutti. Questo è successo anche con i nostri amici, alcuni dei quali si sono impegnati in una colletta per aiutarci a comprare degli apparecchi affinché la bambina imparasse a camminare, a scrivere, ecc. La sua dolcezza e il suo sorriso ci compensano in gran misura di tutto l’affetto che ci sforziamo di darle. Non sappiamo se la bambina resterà sempre con noi; può darsi che un giorno i genitori decidano di riprendersela. Vorremmo comunque custodire un cuore libero, sempre pronto ad amare.
Anna e Luigi – Italia
_