Un Bibliobus per portare la lettura a tutti

Un'iniziativa promossa dalla Fondazione D'Ettoris, dal Comune di Crotone e dalla biblioteca Armando Lucifero, aiuta i cittadini a leggere in sicurezza.

Un “Bibliobus” attraversa i quartieri delle periferie di Crotone e fa sosta dove ci sono le maggiore difficoltà. È la porta di accesso al mondo della lettura ancora di più nel tempo della pandemia. Le quattro ruote avvicinano i cittadini ai servizi della biblioteca civica.

Gestito dalla fondazione D’Ettoris, è frutto di un’azione in sinergia, un lavoro di rete, tra la stessa, il Comune di Crotone e la Biblioteca civica “Armando Lucifero” nell’ambito del progetto “Biblioteca…un libro ovunque”, finanziato dal MIBACT.

Il Bibliobus passa ogni settimana. Il calendario delle soste viene pubblicato via social, i cittadini possono tesserarsi gratuitamente e prenotare il prestito di due libri per 30 giorni. Per coloro che sono impossibilitati a raggiungere il punto sosta vi è il servizio a domicilio. Dopo la restituzione i libri sono posti in “quarantena” per 72 ore e successivamente riprendono la strada sul “Bibliobus”. Come se avessero delle ali o fossero  delle navi, solcano nuove terre, conoscendo nuove persone e  storie.

Con questa proposta itinerante c’è una nutrita offerta culturale che accompagna il prestito bibliotecario: passeggiate virtuali nelle biblioteche locali, eventi emozionanti con autori che raccontano le loro opere, fiabe e burattini per stupire i bambini, consigli di lettura e laboratori creativi dedicati a grandi e piccini; poiché l’obiettivo finale – quello ambizioso – è «piantare il seme dell’amore per la lettura» e farlo germogliare, con il desiderio  di far «scoprire i luoghi culturali della città in modo che diventino punto di riferimento per tutti».

L’idea messa in opera è «un importante traguardo per i soggetti coinvolti nel progetto, raggiunto nonostante le numerose difficoltà incontrate a causa dell’andamento dell’epidemia e delle politiche di contrasto» racconta la coordinatrice del progetto Maria Grazia D’Ettoris.

Da aprile scorso la risposta dei crotonesi è stata incoraggiante: «numerosi hanno goduto del servizio di biblioteca itinerante» affermano dalla fondazione D’Ettoris, che ha messo a disposizione degli utenti il ricco patrimonio della biblioteca “Pier Giorgio Frassati” con oltre 40 mila volumi.

Ancora oggi, in un tempo che è sempre più rivolto al mondo digitale, i libri hanno un loro fascino e possono aiutare le persone a ritrovare il senso di appartenenza alla comunità; per il singolo, poi, la cultura apre i confini della conoscenza cambiando i destini di molti. Il “Bibliobus” può essere, dunque, considerato un approccio nuovo al libro: una riscoperta che aiuta a vivere e a godere del grande patrimonio culturale che con costanza e pazienza è stato raccolto per offrire a tutti i cittadini nuove ed insostituibili opportunità di crescita personale e collettiva «che attendono solo di essere scoperte e vissute».

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