Un altro mondo
Il film è prolisso e non manca la retorica dei buoni propositi.
Silvio Muccino torna dopo due anni al cinema. Dirige e interpreta la storia di Andrea, ricco ventottenne romano che non vuole crescere e vivacchia con la ragazza Livia. Il padre muore in Africa e gli lascia un fratello che a fatica si porta a Roma, dando inizio a una convivenza che dovrebbe farlo maturare. Il film è prolisso e non manca la retorica dei buoni propositi. Isabella Ragonese sembra non crederci troppo, mentre Maya Sansa si accontenta di una particina. Perché Muccino abbia girato il solito film dei ragazzi altoborghesi nella solita Roma è un mistero (ma neanche troppo, perché il prodotto è furbetto, buonista). Certo, il migliore è il ragazzino nero, Michael Rainey jr. Che piange e schiamazza. Ma almeno è spontaneo.
Regia di Silvio Muccino; con Isabella Ragonese, Maya Sansa, Flavio Parenti.
Valutazione della Commissione nazionale film: consigliabile, semplice.