Ultima sentenza
John Grisham - Oscar Mondatori
Con milioni di copie vendute, John Grisham domina l’industria mondiale dei bestseller. Autore di legal thriller, gialli che si svolgono nelle aule dei tribunali, nel suo penultimo libro è andato giù duro, anzi durissimo, contro i cristiani, colpevoli di anteporre la difesa dei loro principi non negoziabili a qualsiasi altra cosa.
Racconta la storia dell’elezione “pilotata” di un giudice compiacente (negli Usa i giudici sono eletti dal popolo), col compito di assolvere una ditta condannata per inquinamento.
Per vincere la sfida elettorale basta ricordare con insistenza ai votanti cristiani che l’altra concorrente è favorevole all’aborto e il gioco è fatto, non contano onestà e competenza. I credenti sarebbero dunque manipolabili a piacimento e incapaci di valutare le conseguenze delle proprie azioni.
In tempi di cristianofobia, in cui va di moda considerare “stupidi” i credenti, vale la pena riscoprire quello che il Vangelo ci insegna, e la storia ha abbondantemente confermato: il fine non giustifica mai i mezzi. E sperare che Grisham conosca presto qualche cristiano. Vero.