Tutto quanto fa spettacolo

Che sia costruita ad arte la nuova storia d'amore tra la soubrette Belen Rodriguez e il ballerino Stefano De Martino?
Belen Rodriguez

Non si capisce perché Città Nuova online dovrebbe interessarsi alla nuova storia d’amore tra l’argentina Belen Rodriguez e il ballerino napoletano Stefano De Martino. Nei vari scatti fotografici che li immortalano nelle prime uscite qualche domanda sorge spontanea. Chi avvisa i paparazzi? Come fanno a sapere con precisione in quale locale vanno? Ci sono foto di Belen e Stefano nel garage di casa, nel ristorante, in macchina, in hotel: possibile stiano appostati per ore e giorni in attesa che i due protagonisti lascino la tana? Qualche soffiata retribuita ci sarà. Alcuni sussurrano che sia una storia addirittura pilotata e sovvenzionata. Come se non fosse già successo.

Certamente, se son rose fioriranno, ma sembra l’ennesima storia partita con le gambe mozze. Cucita ad arte per rilanciare notizie, reportage, gossip di cui ha tanta fame lo show business. Pensate quanto indotto generano nei mezzi di comunicazione, nelle vendita di giornali, negli ascolti televisivi. Gli stereotipi, poi, di Stefano, bello e maledett,o e di Belen, icona volgare di vamp moderna, sono classici come una commedia di Aristofane che già nel quinto secolo avanti Cristo ne "Le Nuvole" faceva sposare un uomo dall'aspetto rozzo con una bella di città.

Belen è elegante e tirata come una soubrette sempre in scena. Stefano appare come uno scugnizzo in cerca di identità che colpisce per il fisico statutario. «È che la sua aria da cafoncello napoletano – ha dichiarato Giulia Puselli, una delle sue ultime fiamme, – da bello maledetto, colpisce facile. E noi ci siamo cascate: io, Emma, Belen». Per la cronistoria, come tutti sanno, Stefano ha lasciato la cantante Emma e Belen Fabrizio Corona.

Un mio amico cantante e artista, colpito da un male incurabile, mi scrive che «mi veniva in mente con un certo rammarico pensare che devo lasciare questo mondo, ma lo pensavo mentre stavo guardando la televisione per pranzo, e vedere quelle liti e quei commenti, e poi la pubblicità con gente che ballava e che si profumava, mi ha fatto pensare che se lascio questa roba non è poi una grande perdita». Per fortuna c’è ben altro nella bellezza della vita.

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